La Nebulosa di Orione come non l'avete mai vista grazie al James Webb

La Nebulosa di Orione come non l'avete mai vista grazie al James Webb
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Proprio nella giornata di oggi, lunedì 12 settembre, un team di ricerca internazionale ha svelato le prime immagini della Nebulosa di Orione catturate con il telescopio spaziale James Webb. Foto di incredibile bellezza che hanno subito lasciato sbalorditi gli astronomi. Scopriamole insieme e vediamo di capire di cosa si tratta.

Innanzitutto dobbiamo sottolineare come il vivaio stellare catturato dal JWST si trova nella costellazione di Orione, a ben 1.350 anni luce dal nostro pianeta, in un ambiente molto simile a quello in cui il nostro sistema solare si è trovato più di 4,5 miliardi di anni fa.

Quindi, una specie di sguardo nel nostro passato. D'altronde gli astronomi ne sono molto interessati proprio per capire meglio cosa è successo durante il primo milione di anni della nostra evoluzione planetaria.

Ma torniamo alle incredibili immagini, ottenute nell'ambito del programma Early Release Science e che hanno coinvolto più di 100 scienziati di ben 18 paesi, con importanti istituzioni tra cui il Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica (CNRS), la Western University in Canada e l'Università del Michigan.

Come potete osservare nel collage a fine articolo, il muro di densi gas e polveri sembra quasi assomigliare ad un'enorme creatura alata, con le fauci spalancate come nell'atto di inghiottire la scintillante stella al centro dell'immagine.

Els Peeters, astrofisico della Western University, ha affermato: "Siamo completamente sbalorditi dalle immagini mozzafiato della Nebulosa di Orione. Queste nuove osservazioni ci consentono di capire meglio come le stelle massicce trasformino gas e nuvole di polveri in cui sono nate".

Immagini davvero uniche poiché infatti le nebulose sono di solito oscurate da grandi quantità di polvere che ne rendevano impossibile l'osservazione con i telescopi a luce visibile, come il telescopio spaziale Hubble.

Ora invece, grazie al James Webb che opera principalmente nello spettro infrarosso, è stato possibile notare anche densi filamenti di materia, che potrebbero dare vita a nuove generazioni di stelle, oltre a formare i tipici sistemi stellari costituiti da una proto-stella centrale circondata da un disco di polvere e gas, in cui in seguito si formano anche i pianeti.

Edwin Bergin, dell'Università del Michigan e membro del team di ricerca, ha affermato: "Con queste nuove immagini speriamo di ottenere una comprensione dell'intero ciclo di nascita delle stelle".

Potete ammirare tutto il "set fotografico" direttamente a questo link.

Credito: NASA

Rimanendo in tema, ecco un interessante video che spiega cos'è il James Webb. Un telescopio spaziale talmente innovativo e potente che sta vedendo cose davvero uniche.

La Nebulosa di Orione come non l'avete mai vista grazie al James Webb