In una necropoli romana in Crimea sono state trovate delle particolari stele antropomorfe
INFORMAZIONI SCHEDA
L'Istituto d'archeologia dell'Accademia russa delle scienze ha dichiarato la scoperta di una necropoli romana in Crimea. La peculiarità di questo ritrovamento, tuttavia, non risiede tanto nelle sue origini, bensì nel suo contenuto. Sembra, infatti, che vi siano conservate delle peculiari stele antropomorfe.
Prima di procedere con i dettagli della scoperta, bisogna precisare una cosa. La Crimea era, indirettamente, un possedimento romano. Intorno al I secolo a.C., infatti, la penisola era chiamata Tauride, un nome che derivava già dalla dominazione greca, e faceva parte del Regno del Bosforo Cimmerio.
I primi rapporti tra questa "monarchia" e i romani iniziarono durante la reggenza di Gneo Pompeo Magno, ma una serie di scontri portarono la relazione ad essere costantemente in crisi. Fu solo intorno al 8 a.C. che l'intero regno divenne "cliente" dell'Impero romano e rimase con questo titolo fino al 341 d.C.
Per quanto riguarda il sito preso in analisi, dove si dice siano state trovate queste stele antropomorfe, è probabile che fosse una necropoli - chiamata dagli studiosi "Kil-Dere 1".
L'aspetto curioso, che motiva le attuali ricerche sul sito, è che nell'intera area verrà costruita un'autostrada. Una motivazione che suona familiare anche qui in Occidente, se si pensa alla galleria che il Regno Unito vuole costruire sotto il sito di Stonehenge e le frettolose ricerche archeologiche che stanno avvenendo in questo momento.
Ad ogni modo, è probabile che Kil-Dere 1 sia collegata all'antica colonia greca di Cherson (l'odierna Sebastopoli, sempre in Crimea). Sfortunatamente, però, entrambi i luoghi sono diventati preda facile di scavatori illegali e cacciatori di tesori; al punto che si contano, da quando sono iniziate le ricerche ufficiali, circa 120 fosse vuote e delle 232 tombe studiate dall'Istituto, solo 14 sono rimaste intatte e senza danni.
L'aspetto positivo, comunque, è che si è riusciti a salvare circa 63 pietre funerarie di vario tipo, comprese le stele in questione, andando a formare una delle più grandi collezioni risalente al periodo romano in tutta la Crimea.
Inoltre, sono stati trovati anche 1200 oggetti decorativi in ceramica, come giare o ciotole, oppure con raffinati metalli preziosi.
La ricostruzione data da tutti questi dati ricavati fino a questo momento offriranno agli studiosi uno scenario storico completamente diverso da quello avuto finora. Si spera, infatti, che con essi si possa, finalmente, chiarire con maggior precisione i movimenti delle varie popolazioni che vissero nella regione tra il I e il IV secolo d.C.
FONTE: Heritage Daily
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Mondo antico
- Trovata arte rupestre accanto a delle impronte di dinosauri risalenti a 145 milioni
- Reperti dell'Età del Bronzo ci svelano la cucina di 3.000 anni fa
- Emergono dettagli inaspettati sulla famiglia di William Shakespeare
- Ecco a chi apparteneva questa tomba egizia, ricca di dipinti murali, di 4.300 anni fa
- La scoperta era inconcludente: ritirato importante articolo scientifico!
Mondo antico
- Caratteristiche tecniche
- ,
Contenuti più Letti
- Apple lancia un aggiornamento totalmente inaspettato: iOS 17.4.1 versione 2 disponibile
- Devo cambiare decoder per vedere il nuovo digitale terrestre?
- MediaWorld sconta di 1400 euro un PC gaming MSI TOP con GPU RTX 4080
- Amazon ESAGERA sullo smartphone Blackview Shark8: ecco il coupon sconto 50%
- Il re è morto: GPT4 è stato superato da Claude 3: volete sapere come?
- 3 commentiQuesta illusione ottica nasconde un'animale e pochi riescono a trovarlo
- Governo senza scrupoli? Costruita un'autostrada intorno ad una casa
- 1 commentiScoperti insetti giganti 'mangiatori di dita' che infestano queste acque
- Addio a Daniel Kahneman, morto "lo psicologo più influente al mondo"
- Scioglimento dei ghiacciai: il bizzarro effetto che sta sorprendendo gli scienziati