Negli ultimi anni l'Antartide ha perso un'area subacquea pari a quella della Grande Londra

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La missione dell'ESA denominata CryoSat ha rilevato che, negli ultimi sette anni di raccolta dati, l'Antertide ha perso un'area sott'acqua pari a quella della Grande Londra. Il fenomeno sarebbe causato dalle acque calde dell'oceano che pian piano stanno "mangiando" il ghiaccio sul fondale marino.

La ricerca scientifica è stata pubblicata sulla rivista Nature Geoscience, dove viene descritto come la grounding line (il limite dove il ghiacciaio a contatto con la terra diventa una superficie che galleggia sull'acqua) si è ritirata. Nello studio sono stati mappati 16.000 km della costa dell'Antartide dell'ovest (West Antarctica), monitorando la grounding line per mezzo dei dati presi dal satellite: per avere un'idea dello studio e di come si è ritirato il ghiaccio, vi rimandiamo a questa GIF esplicativa.

Secondo i risultati dell'articolo si sarebbe sciolta un'area di ghiaccio 1463 km2 di ghiaccio subacqueo dal 2010 al 2017, poco meno di quelli occupati dalla Grande Londra. In fondo alla news trovate un disegno che mostra l'andamento del ghiaccio in questi sette anni visto dall'alto. La novità dello studio deriva dalla scoperta di un'elevata quantità di ghiaccio sciolto alla base del ghiacciaio stesso, una zona diversa da quelle studiate in precedenza.

L'area di cui vi parliamo fa riferimento al Thwaites Glacier in West Antarctica, mentre è stato rilevato che il Pine Island Glacier ha smesso di ritirarsi dopo gli ultimi anni di rapido scioglimento, così come è visibile nell'immagine in fondo alla news. Questo suggerisce che proprio alla base il processo di scioglimento si è arrestato. Adesso gli scienziati stanno studiando queste due diverse zone per capire quali sono le relazioni fra le due e meglio comprendere il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai. Sulla superficie l'effetto delle grounding line è ben visibile secondo il pattern mostrato in questa immagine.

Il manager della missione Tommaso Parrinello ha evidenziato come il satellite ESA CryoSat stia ancora producendo dei dati essenziali per la loro ricerca, nonostante i suoi 8 anni in orbita, più del doppio di quelli inizialmente previsti.

Se siete interessati alle altre ricerce dell'agenzia spaziale europea ESA, vi rimandiamo alla news sul successo del test per il paracadute della missione ExoMars 2020 e alla notizia del lancio di Santinel 3B, uno dei satelliti che fanno parte del progetto Copernicus, il più grande della storia per quanto riguarda l'osservazione della terra.

Negli ultimi anni l'Antartide ha perso un'area subacquea pari a quella della Grande Londra