Nest: un impiegato è stato licenziato per aver condiviso dei documenti su Facebook

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Un ex manager di Nest ha presentato denuncia contro Google presso la National Labor Relations Board, per pratiche di lavoro scorrette messe in atto a seguito del licenziamento. Il dipendente, infatti, è stato allontanato dopo la pubblicazione di alcune comunicazioni interne sulla propria pagina Facebook.

Il documento conteneva alcune critiche all'amministratore delegato Tony Fadell, il quale aveva da poco tenuto un incontro con i vertici di Google nel corso del quale aveva difeso l'andamento della sua azienda a seguito di una serie di critiche riguardanti la pubblicazione sul web di documenti contenenti dettagli sullo sviluppo dei prodotti.
Il dipendente le aveva pubblicate proprio in segno di rivalsa nei confronti di Fadell. Google a quanto pare avrebbe visto il post su Facebook come una violazione delle sue politiche di condotta interne. Il lavoratore sarebbe stato definito “meschino” nella denuncia, ed il capo del team di sicurezza sarebbe stato sottoposto ad un interrogatorio per fare chiarezza.
Chris Baker, l'avvocato che rappresenta l'ex manager Nest, sostiene che le azioni di Google violano le leggi sul lavoro nazionali.