Nestlè smentisce Anonymous: "ci siamo hackerati da soli"

Nestlè smentisce Anonymous: 'ci siamo hackerati da soli'
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Qualche giorno fa su queste pagine abbiamo parlato dell’attacco hacker ai danni di Nestlè portato avanti da Anonymous per spingere la compagnia ad interrompere le operazioni in Russia. Ebbene, in una mail inviata a Gizmodo, la società smentisce gli hacktivisti ed ha spiegato che i dati sono trapelati per colpa sua.

Nella mail, infatti, Nestlè sconfessa in pieno le accuse di Anonymous ed ha spiegato che la rivendicazione degli hacker è falsa.

Le recenti affermazioni relative ad un attacco hacker contro Nestlè, con la successiva fuga di dati non ha fondamento” ha affermato un portavoce in riferimento all’archivio da 10 gigabyte che includeva mail interne, password ed informazioni sui clienti. Il portavoce ha anche spiegato che i dati pubblicati da Anonymous erano emersi in passato e sono collegati ad un errore commesso dall’azienda all’inizio dell’anno. “Si tratta di un caso segnalato a febbraio, quando alcuni dati di test randomizzati e prevalentemente disponibili al pubblico sono stati resi accessibili involontariamente per un breve lasso di tempo” continua il portavoce.

Sostanzialmente, quindi, la tesi di Nestlè è che i dati pubblicati da Anonymous erano stati fatti trapelare dalla stessa società per un errore lo scorso febbraio.

Nelle scorse ore, intanto, gli hacktivisti hanno continuato la loro offensiva contro la Russia ed infatti in un tweet Anonymous ha annunciato di aver hackerato la Banca Centrale Russa.