Netflix allontana lo sport in diretta: "non è profittevole", niente calcio in arrivo?

Netflix allontana lo sport in diretta: 'non è profittevole', niente calcio in arrivo?
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Nonostante il crollo in borsa di Netflix, seguito dalla finanziaria non certo esaltante annunciata dal colosso dello streaming qualche giorno fa, la piattaforma non ha alcuna intenzione di cambiare la propria strategia in termini di contenuti.

Pur preannunciando l’arrivo di un abbonamento Netflix con gli annunci pubblicitari, il co-CEO della società Ted Sarandos ha allontanato l’ipotesi che circola già da tempo sul web che vuole la compagnia pronta ad investire anche nello sport in streaming.

Sarandos, nella fattispecie, ha espresso tutte le proprie perplessità a riguardo ed ha affermato di non essere così convinto che lo sport possa portare un “grande flusso di profitto”. Pur sottolineando che non si tratta di una decisione definitiva (“non sto dicendo che non ci occuperemo mai di sport”), il dirigente ha affermato che “dovremo mettere a punto un percorso per arrivare a un grande flusso di entrate e un grande flusso di profitti”, ma non ha diffuso molti dettagli in merito.

Appare chiaro però che a medio e breve termine l’obiettivo di Netflix sia di frenare la condivisione degli account, che sta provocando danni importanti al flusso di entrate. Secondo i dati diffusi in occasione della conference call, 100 milioni di famiglie condividono l’abbonamento a Netflix a livello mondiale.