Netflix completa la migrazione dei dati sui server di Amazon

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Rivali nel campo dei servizi di streaming, ma partner commerciali. E' il caso di Netflix, che a seguito della chiusura dell'ultimo data center, ha annunciato di aver spostato tutte le attività presso i server di Amazon Web Services, la divisione di cloud computing del famoso e-commerce.

In un post pubblicato sul blog ufficiale, il Vice President di Netflix Yury Izrailevsky ha rivelato che la sua compagnia ha iniziato la chiusura dei data center proprietari nel 2008 a seguito di un problema che ha messo in ginocchio il servizio per tre giorni.
Da allora, i dirigenti ha scelto di spostare i contenuti ed attività presso i server super affidabili di Amazon, che oltre ad essere più potenti offrono, soprattutto, una maggiore stabilità.
Non è la prima volta che aziende rivali a livello commerciale scelgono di cooperare. E' il caso di Samsung ed Apple, che nonostante le numerose guerre di brevetti in atto in tutto il mondo, periodicamente collaborano a livello produttivo: ricordiamo che per larghi tratti il colosso coreano è stato uno dei principali fornitori di display della Mela e chip.