Netflix farà pagare un extra per condividere l'account tra più abitazioni: al via i test

Netflix farà pagare un extra per condividere l'account tra più abitazioni: al via i test
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La crisi che sta interessando Netflix spinge la piattaforma di Reed Hastings a prendere in considerazione tutte le contromisure necessarie per ridurre l’impatto economico, ed è innegabile che nel calderone ci sia finita anche la condivisione dell’account.

In Argentina, El Salvador, Guatemala, Honduras e Repubblica Dominicana infatti hanno preso il via i test di un nuovo sistema di sottoscrizione che prevede il pagamento di un extra per ogni abitazione extra che si collega ad un account.

Il sistema è molto semplice e viene spiegato direttamente nella pagina di supporto di Netflix: il test chiederà agli utenti di pagare un costo aggiuntivo se utilizzano un account su una TV o un dispositivo collegato alla TV in un luogo al di fuori della loro abitazione principale per oltre due settimane. Ogni casa aggiuntiva costerà 219 pesos in più a mese, pari a 1,17 Dollari in Argentina e 2,99 Dollari nel resto dei mercati in cui ha preso il via questo test.

A partire dal 22 agosto 2022, quando accedi a Netflix su una TV fuori casa, vedrai l’opzione per aggiungere la casa extra a un costo aggiuntivo al mese. Se utilizzerai questa TV solo per un periodo di tempo limitato, puoi guardare Netflix per un massimo di 2 settimane senza costi aggiuntivi, purché il tuo account non sia stato precedentemente utilizzato in quella posizione. Trascorso tale tempo, la TV verrà bloccata a meno che non si aggiunga la casa extra” si legge nel popup di Netflix.

Il servizio di streaming spiega anche come Netflix rileva le case: utilizza indirizzi IP, ID dispositivo ed attività dell’account.

Netflix ha anche spiegato che l’utilizzo su una TV fuori casa durante un periodo di vacanza o in viaggio è perfettamente idoneo e non richiederà alcun costo extra, a patto però che tale periodo non duri più di due settimane ed “a condizione che il tuo account non sia stato precedentemente utilizzato in quella posizione. Questo è consentito una volta per località all’anno”. Netflix ha anche spiegato che sta lavorando su una funzione che consentirà di tenere traccia di dove viene utilizzato l’account e permetterà di limitarne l’accesso.

Appare sempre più chiaro ed evidente che la nuova frontiera su cui si soffermeranno le piattaforma di streaming sia rappresentata dalla condivisione account, come spiegato anche in occasione dell’annuncio dei nuovi prezzi di DAZN.