Dopo Netflix, anche altri servizi bloccheranno la condivisione password? Le previsioni

Dopo Netflix, anche altri servizi bloccheranno la condivisione password? Le previsioni
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Lo stop alla condivisione delle password di Netflix, che da qualche giorno è arrivato anche in Italia, potrebbe rappresentare un assist anche per gli altri servizi di streaming. Ad analizzare la questione è The Verge, insieme ad alcuni esperti del settore.

Secondo Paul Erickson, presidente di Erickson Strategy and Insights, molti competitor di Netflix guarderanno con interesse alla strategia messa in campo dalla società di Reed Hastings, dal momento che “tutti da sempre si chiedono come gestire la condivisione delle password”.

Erickson prevede che “tutti ci daranno un’occhiata o prenderanno spunto da come Netflix gestisce il password sharing, per poi analizzare la reazione del mercato e del consumatore americano”. È quindi innegabile che la gamba tesa di un player importante come Netflix alla condivisione delle password rappresenti un esperimento di non poco conto, che potrebbe portare ad una normalizzazione dello stop anche da parte di Disney+ e simili.

Il dirigente ritiene che la condivisione a pagamento rientra nella “maturazione dell’industria dello streaming”, e la questione “doveva essere risolta prima o poi”.

A questo punto bisogna vedere che riscontro otterrà dagli utenti: in Spagna Netflix ha perso 1 milione di clienti dopo lo stop alla condivisione password. Secondo voi cosa accadrà anche in Italia? Fatecelo sapere tramite i commenti.