Netflix e lo "stop" alla condivisione degli abbonamenti: parlano gli analisti

Netflix e lo 'stop' alla condivisione degli abbonamenti: parlano gli analisti
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Sono passati un po' di giorni dalla notizia relativa ai test di Netflix legati allo "stop" alla condivisione degli abbonamenti. Il pubblico ha dunque già "digerito" quanto potrebbe accadere in futuro. Tuttavia, in questo contesto, non sono in pochi a chiedersi cosa accadrebbe se l'azienda di Reed Hastings effettuasse realmente questo passo.

Ebbene, stando anche a quanto riportato da Gizchina, alcuni analisti affermano che il livello di incertezza in merito a una mossa del genere è molto elevato. Infatti, risulta difficile stimare quanti utenti, che attualmente usufruiscono del servizio mediante la condivisione dell'account con persone che non appartengono al proprio nucleo familiare, siano realmente disposti a pagare un classico abbonamento a Netflix.

Stando agli analisti, questo potrebbe dunque comportare dei problemi non di poco conto per la società di Reed Hastings, in quanto il mercato dei servizi di streaming è sempre più affollato e la concorrenza è chiaramente pronta a cogliere l'eventuale occasione.

Pensate che, stando a Bloomberg Think Thank, dei 74 milioni di utenti Netflix negli Stati Uniti d'America, il 29/30% farebbe uso della condivisione dell'abbonamento. Insomma, la situazione sembra essere particolarmente intricata per l'azienda di Reed Hastings e non è chiaro se alla fine verrà scelto di utilizzare il "pugno duro" o meno.

Ricordiamo, in ogni caso, che un portavoce di Netflix aveva commentato i test relativi a questa possibilità affermando che si tratta semplicemente di una funzionalità pensata per assicurarsi che gli utenti che accedono a un determinato account siano autorizzati a farlo. La società sembra dunque aver "spostato" il focus sulla questione sicurezza, lasciando per certi versi intendere che potrebbe essere utilizzato un atteggiamento "morbido". Tuttavia, ribadiamo che per il momento non c'è nulla di certo.

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