I neuroscienziati non sono per nulla sorpresi della "scimmia telepatica" di Neuralink

I neuroscienziati non sono per nulla sorpresi della 'scimmia telepatica' di Neuralink
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Recentemente ha fatto sicuramente notizia il filmato condiviso da Neuralink, società che si occupa di sviluppare interfacce neurali impiantabili, che mostra una scimmia che è riuscita a digitare una frase sul PC soltanto con il pensiero. Bene, tutto questo non è per niente una novità per gli addetti ai lavori.

Tra i tanti investitori del progetto c'è anche il chiacchieratissimo Elon Musk, che ha più volte affermato che la tecnologia aiuterà le persone con paralisi e cecità, ma non solo: tornerà utile per tutti gli esseri umani.

I neuroscienziati affermano che in realtà la tecnologia di Neuralink è indietro di anni e in alcuni casi di decenni. Le interfacce cerebrali sono disponibili da anni e negli ultimi tempi numerosi laboratori hanno dimostrato dispositivi cablati e wireless in grado di leggere i segnali cerebrali e tradurli in azioni del computer. Effettivamente vi abbiamo più volte riportato dei progressi nell'ambito, dove persone paralizzate riuscivano a scrivere tweet con la mente o dispositivi che riuscivano a far controllare i PC a pazienti tetraplegici.

Neuralink, tuttavia, è una delle pochissime aziende ad esplorare gli impianti cerebrali diretti, ma ciò avviene a proprie spese. All'inizio di quest'anno sono emerse segnalazioni e prove di un trattamento inadeguato verso gli animali che si sottopongono ai test. Una causa legale nei confronti dell'azienda stessa afferma infatti che il lavoro svolto presso l'Università della California Davis, il luogo della sede di Neuralink prima di trasferirsi in Texas, fosse disumano e sottoponesse i primati a sofferenze inutili.

La causa è ancora in corso e tutte le dichiarazioni sono ancora da confermare, ma solo il tempo ci dirà se questi impianti cerebrali saranno utili.