La neve che sta cadendo sulle Alpi è piena di plastica

La neve che sta cadendo sulle Alpi è piena di plastica
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La plastica, purtroppo, può essere trovata ovunque al giorno d'oggi. Secondo quanto riportano le ricerche dei Laboratori federali svizzeri per la scienza e la tecnologia dei materiali (EMPA), ogni anno in Svizzera, perfino nelle regioni alpine più remote, vengono depositate circa 3.000 tonnellate di particelle di nanoplastiche.

La plastica è stata osservata nel luogo più profondo della Terra, ma anche nelle montagne più alte. I ricercatori, in particolare, hanno sviluppato un nuovo metodo chimico che utilizza uno spettrometro di massa per misurare i livelli di contaminazione plastica di diversi campioni, raccolti da una piccola area sul monte Hoher Sonnenblick nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, in Austria, a un'altitudine di circa 3100 metri sul livello del mare.

Secondo le misurazioni dei campioni, raccolti ogni giorno alle ore 8 del mattino, in Svizzera cadono ogni anno circa 43 trilioni di particelle di plastica in miniatura, equivalenti a circa 3.000 tonnellate. La maggior parte delle particelle è stata probabilmente prodotta e rilasciata nell'atmosfera in aree urbane dense, e circa un terzo di queste proveniva da un raggio di 200 chilometri.

Il 10% del totale, invece, sembra essere stato portato da oltre 2000 chilometri di distanza, molto probabilmente dall'Oceano Atlantico. Insomma, in poche parole siamo circondati da queste microplastiche (sono state trovate perfino all'interno della placenta umana) e il loro effetto sulla salute umana non è ancora noto.

Non abbiamo capito al meglio gli effetti con questo studio, ma ci mostra in prospettiva la scala dell'inquinamento da nanoplastiche che si trova intorno a noi.