New York non molla: il Governatore vuole convincere Amazon a fare il quartier generale

New York non molla: il Governatore vuole convincere Amazon a fare il quartier generale
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Jeff Bezos ci aveva ripensato, la seconda sede di Amazon non verrà fatta a New York. Troppa l'opposizione da parte dei comitati cittadini, troppa pressione da parte di media e politica. Ma il Governatore dello Stato di NY non si dà per vinto e sta facendo tutto il possibile per riportare il progetto sui binari.

Amazon doveva costruire la sua seconda sede nella città di New York, un'operazione massiccia di riqualificazione urbana, e 20.000 nuovi posti di lavoro. Ma non solo, anche motivo di prestigio e vanto per una città che era riuscita a sedurre Amazon, dopo che centinaia di metropoli da tutti gli Stati Uniti si erano candidate per ospitare la seconda sede dell'azienda.

New York aveva vinto anche grazie ad un'offerta estremamente generosa, fatta di sgravi fiscali ed incentivi. Far pagare pochissime tasse ad Amazon in cambio di nuovi posti di lavoro e investimenti. Insomma, sia Andrew Cuomo, Governatore dello Stato, e Bill de Blasio, sindaco della città, avevano fatto tutto quello che era in loro potere per assicurarsi la riuscita dell'operazione. Entrambi esponenti del Partito Democratico, e, paradossalmente, sempre dal Partito Democratico è nata la principale opposizione alla costruzione della seconda sede del colosso, con una rete di movimenti civici capeggiata dalla deputata del Bronx Alexandria Ocasio Cortez.

Le accuse, erano principalmente due: il nuovo quartier generale avrebbe portato gentrificazione aumentando il costo della vita per i newyorkesi meno abbienti. E poi la questione fiscale: i conti non tornano, Amazon riceverebbe più soldi di quanti ne restituirebbe indietro in termini di vantaggi per la comunità, dicevano gli oppositori. Sta di fatto che alla fine l'azienda si è tirata indietro, dandola vinta a quest'ultimo fronte.

Fine? Non per Andrew Cuomo che, come riporta il New York Times avrebbe contatto telefonicamente direttamente Jeff Bezos per convincerlo a riaprire le trattative e riattivare il progetto. Numerose chiamate nelle ultime due settimane, hanno raccontato due fonti. Amazon non ha commentato queste indiscrezioni, rifiutandosi di rilasciare dichiarazioni. Non sembrano esserci segnali di un ripensamento dell'azienda, ad ogni modo.

Nel frattempo una lettera firmata da centinaia di democratici, residenti della periferia di New York e piccoli imprenditori chiede che Andrew Cuomo si assuma la responsabilità politica delle sue azioni.