No, affidare la giustizia ad intelligenze artificiali e software non è una buona idea

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Una ricerca ha fatto una scoperta che definire inquietante è un eufemismo: a quanto pare Compas, un software su cui i tribunali statunitensi fanno affidamento dal 1998, e che viene impiegato per predire la recidività di un reo (valutazione da cui dipendono quisquilie come cauzione e affidamento in probation), sarebbe estremamente inaffidabile.

Eppure Compas –acronimo di Correctional Offender Management Profiling for Alternative Sanctions– ha deciso le sorti di oltre un milione di imputati da quando è stato introdotto nelle corti del diritto penale americano.

Gli accademici, guidati da Hany Farid, un professore del Dartmuth College, –riporta il The Guardian– hanno analizzato oltre 7.000 casi affidati a Compas. I ricercatori hanno, quindi, comparato il comportamento dei pregiudicati nei due anni successivi al giudizio emesso dal software, valutando il loro stile di vita e, soprattutto, se abbiano o meno reiterato la loro condotta antisociale. In altre parole: si è cercato di capire quale fosse la percentuale di successo del software, verificando in quante delle occasioni dove Compas aveva predetto che il reo avrebbe nuovamente violato la legge questo sia successo effettivamente. Ne è venuto fuori un tasso di accuratezza del 65%. Su 100 imputati, Compas sbaglierebbe nel 35% dei casi.

La cosa allarmante è che i ricercatori hanno chiesto anche ad alcuni uomini non formati in legge (ed assoldati online usando Amazon Mechanical Turk) di emettere un giudizio sui casi esaminati da Compas, fornendo loro solo sette criteri come sesso, numero di precedenti penali ed età. Ne è venuto fuori che –nonostante i solo sette criteri, contro gli oltre 137 utilizzati dal software– gli umani si sono dimostrati leggermente più precisi, azzeccando il giudizio nel 67% dei casi. E ricordiamo che a loro è bastato considerare un numero di informazioni nettamente inferiori rispetto a quelle usate dal software.

In altre parole no, affidare la libertà delle persone a dei software non è per nulla una buona idea. Almeno fintanto che non avremo Super AI con QI sopra i 10.000 punti. Ma forse anche in questo caso ci andremmo molto cauti.