Quali sono i nomi vietati in Italia? Ecco cosa dice la legge

Quali sono i nomi vietati in Italia? Ecco cosa dice la legge
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Negli ultimi giorni sta girando sul web una lista dei nomi vietati in Italia. In molti inizialmente credevano si trattasse di un fake, ma non è così perchè la legge italiana disciplina alcuni casi in cui non è possibile dare determinati nomi ai nascituri.

Nello specifico, come osservato dai colleghi di Money.it, il legislatore ha stabilito che non si possono dare ai bambini nomi offensivi, ridicoli o vergognosi che possano mettere in imbarazzo le persone. Esemplificativa è la sentenza della Suprema Corte di Cassazione che ha stabilito il divieto per il nome "Venerdì" in quanto comunemente associato ad un giorno della settimana sfortunato.

Ma non è tutto, perchè non è nemmeno possibile dare nomi di personaggi di letteratura e cinema o che alludono a personaggi storici negativi come Benito Mussolini o Adolf Hitler.

Non è prevista la possibilità di dare un nome maschile ad una donna e viceversa, eccezion fatta per Andrea o se si sceglie come secondo nome di un figlio maschio "Maria". Contrariamente a quanto avviene in altre nazioni, un bambino o bambina non può avere lo stesso nome di madre o padre o dei fratelli in vita, nemmeno se seguito da "Junior". Questa pratica è molto diffusa negli Stati Uniti, ma in Italia non è possibile.

Chiaramente non è possibile nemmeno inserire caratteri speciali non presenti nell'alfabeto italiano o straniero nel nome, tanto meno simboli.

Ogni persona può avere massimo 3 nomi, i quali possono essere sia separati che uniti.