
Non sempre le Angiosperme sono state le "regine" delle piante sulla Terra

Uno studio analizza l’evoluzione delle Angiosperme, le piante più evolute e abbondanti sulla Terra, scoprendo che, prima di raggiungere il successo evolutivo, sono passati milioni di anni.
Le Angiosperme comprendono moltissime specie diverse tra le piante più evolute sul nostro pianeta. Il successo evolutivo di queste piante, che come caratteristica distintiva è quella di avere un fiore cosiddetto vero e un seme protetto, è innegabile. Tuttavia, non è sempre stato così e, per un lungo periodo di tempo, le angiosperme non sono riuscite ad imporsi, efficacemente e rapidamente, sul nostro pianeta con i loro fiori profumati e colorati. Questa scoperta è avvenuta da parte di scienziati della Royal Botanic Sydney e dell’Australian Institute of Botanica Science che hanno pubblicato il loro studio su Nature Ecology and Evolution, concentrandosi sulla storia evolutiva delle angiosperme. Per redigere lo studio, gli esperti hanno analizzato e studiato una grande quantità di dati e fossili ed anche studi precedenti.
Dalla ricerca si evince che le angiosperme hanno fatto la loro prima apparizione, sul nostro pianeta, circa 140 milioni di anni fa, se non addirittura prima, quindi all’incirca 100 milioni di anni fa è comparsa la maggior parte delle famiglie che conosciamo e che ci allietano con i loro colori e profumi. Vi è quindi un lasso di tempo compreso tra i 37 ed i 57 milioni di anni fa in cui le angiosperme sono rimaste, come dire, in sordina sulla Terra. Per circa un terzo della loro esistenza non sono riuscite ad imporsi e sono state come attrici di secondo piano. Ma come mai, per questo grande lasso di tempo, non sono riuscite ad imporsi come è avvenuto in seguito? Gli scienziati non ne sono sicuri ma hanno proposto alcune ipotesi a riguardo.
Al giorno d’oggi, ci dicono, gli impollinatori sono estremamente efficienti nel loro lavoro e questo ha influito sul grosso successo evolutivo delle angiosperme. E’ possibile, quindi, che in passato questi impollinatori non fossero particolarmente efficienti nel loro lavoro. Altra ipotesi riguarda la collisione del meteorite con la Terra, causa dell'estinzione dei dinosauri e che, in qualche modo, ha forzato un turnover di specie vegetali. Da questo turnover, furono proprio le angiosperme a trarne vantaggio.
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