Non solo Google, anche Facebook è nel mirino dell'antitrust USA

Non solo Google, anche Facebook è nel mirino dell'antitrust USA
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Gli Stati Uniti di recente hanno aperto una causa antitrust ai danni di Google per monopolizzazione illegale della ricerca e dei mercati pubblicitari, ma nel loro mirino ci sarebbe anche Facebook Inc: stando a un report del Washington Post, il colosso di Mark Zuckerberg sarebbe accusato di essere una potenziale minaccia alla concorrenza.

Secondo ciò che il giornale statunitense ha riportato venerdì 23 ottobre, la Federal Trade Commission (FTC) si sarebbe riunita durante la settimana per discutere di un’indagine riguardante l’azienda, mentre i procuratori generali di New York guidati da Letitia James avrebbero esaminato la società in base alla suddetta accusa. Alla luce dei dati a loro disposizione, i procuratori avrebbero quasi completato la preparazione della denuncia; tutte le parti coinvolte, però, non avrebbero risposto alle richieste di commenti da parte del Washington Post.

Anche Reuters ha riportato la medesima notizia, aggiungendo che Facebook avrebbe affrontato già indagini simili da parte del Dipartimento di Giustizia riguardo precedenti acquisizioni e pratiche commerciali che coinvolgevano “social network, servizi di social media, pubblicità digitale e/o applicazioni mobili e online”.

Nel mentre, il social network più usato al mondo ha rifiutato 2.2 milioni di pubblicità e rimosso 120.000 post dalla piattaforma poiché violavano le policy in materia elezioni USA 2020; ma ha anche deciso di eliminare tutti i gruppi, pagine e account che rappresentano il movimento cospirazionista antisemita QAnon non solo da Facebook ma anche da Instagram.