Queste non sono impronte di orso di 3 milioni di anni fa, ma sono di una specie di ominide

Queste non sono impronte di orso di 3 milioni di anni fa, ma sono di una specie di ominide
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Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature ha scoperto che circa 3,7 milioni di anni fa è esistita una specie di ominidi "sconosciuta" in quella che oggi è la Tanzania settentrionale. In realtà abbiamo questa informazione dal 1978, ma prima si pensava che le impronte appartenessero a un orso.

Dopo 40 anni, l'antropologo Ellison McNutt, dell'Università dell'Ohio, insieme ad alcuni suoi colleghi ha finalmente confrontato le impronte comparando la locomozione di orsi (Ursus americanus), scimpanzé (Pan troglodytes) e umani. Secondo le loro scoperte, le impronte provengono da una specie sconosciuta di primate bipede.

Le impronte suggeriscono ominidi alti tra 111 e 168 centimetri. La dimensione complessiva delle impronte era simile a quella di un orso, con un piede insolitamente largo ma corto; l'alluce del piede, inoltre, era molto più grande del suo secondo dito, ed è stato trovato un accenno di una cresta rialzata che potrebbe indicare la mobilità del mesopiede, una caratteristica utile per arrampicarsi sugli alberi. A proposito, perché gli esseri umani non hanno la coda?

Questo studio mostra che in Africa milioni di anni fa ci sono stati davvero tanti ominidi, e alcuni di essi avevano una conformazione dei piedi molto differente. Tuttavia, gli scienziati sono abbastanza sicuri che le impronte trovate appartengano all'Australopithecus afarensis (la stessa specie del famoso ominide Lucy). Questi ominidi erano parzialmente dei bipedi circa 1,2 milioni di anni prima del'Homo erectus.

Queste non sono impronte di orso di 3 milioni di anni fa, ma sono di una specie di ominide