No, questo non è un robot in silicone, ma un raro polpo con la testa trasparente

No, questo non è un robot in silicone, ma un raro polpo con la testa trasparente
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Le profondità del nostro pianeta sono dei luoghi davvero misteriosi, in cui esistono delle creature che molto spesso sono sconosciute ai più. Da questo punto di vista, a farci conoscere questi incredibili animali sono molto spesso scienziati e fotografi che esplorano i punti più oscuri del nostro oceano.

Il fotografo di Taipei, Wu Yung-sen, in una recente immersione, incapace di vedere il fondo e circondato da uno spazio impenetrabile, si è imbattuto in un raro esemplare - ancora in stato larvale - di Wunderpus photogenicus. Nell'immagine è possibile osservare qualcosa che raramente si è visto in natura: il cervello della creatura racchiuso da una testa trasparente (sembra una medusa, ma non lo è).

Il polpo non è stato scoperto fino agli anni '80 ed è stato descritto ufficialmente in dettaglio solo nel 2006. L'animale è ancora poco studiato rispetto ad altri esponenti della stessa specie. Si può trovare nelle acque costiere dell'Oceano Pacifico a sud delle Filippine e gli adulti sono di color rosso ruggine con macchie e strisce bianche. Le larve di Wunderpus photogenicus, infatti, sono di un perfetto color trasparente.

Fortunatamente per Yung-sen (e per noi tutti), il fotografo è riuscito ad immortalare il momento prima che il giovane polpo potesse allontanarsi. Poco si sa sul conto di queste creature, ma si ritiene che siano imitatori di altri animali. Ci sono studi che suggeriscono che il polpo sia noto per impersonare animali come il pesce leone e il serpente di mare; entrambi organismi velenosi, che il polpo potrebbe imitare per allontanare potenziali predatori.

Rimanendo in tema: recentemente un polpo con nove braccia è stato trovato in Giappone.

No, questo non è un robot in silicone, ma un raro polpo con la testa trasparente