Non solo Samsung: anche gli smartphone Xiaomi hanno un limitatore di performance?

Il problema del limitatore di prestazioni su smartphone Samsung Galaxy S22 ha dato vita a un sonoro dibattito nella community di fan del produttore sudcoreano, tanto che lo stesso CEO si è scusato per la controversia. Sorprendentemente, però, anche gli smartphone Xiaomi sembrerebbero avere attivo un limitatore di performance.

A dimostrare la sua esistenza è stato lo stesso co-fondatore di Geekbench, John Poole: su Twitter egli ha pubblicato due semplici post, visibili in calce alla notizia, con scritto quanto segue: “Ecco i risultati di uno Xiaomi Mi 11 con Geekbench base e Geekbench mascherato da Fortnite. I punteggi single-core sono inferiori del 30% e i punteggi multi-core sono inferiori del 15% nella build di Fortnite”. Risultati analoghi, afferma, sarebbero stati raggiunti anche mascherando Geekbench come Genshin Impact.

La differenza nei test è evidente e ciò suggerirebbe proprio la presenza di un limitatore delle prestazioni a bordo dello smartphone Xiaomi 11. A questo punto è doveroso fare presente che i benchmark condotti da Poole riguardano esclusivamente la versione base di Xiaomi 11 e non è noto se la stessa problematica si presenta su altri dispositivi della medesima linea o di altre gamme.

Infine, riteniamo interessante notare che gli esperti colleghi di Xiaomiui hanno risposto al thread lanciato da Poole segnalando il package “com.miui.powerkeeper”, non altro che software pre-installato su smartphone Xiaomi pensato per salvaguardare la batteria dal consumo eccessivo dovuto da processi esigenti o attivi in background. Che si tratti proprio della fonte del limite alle prestazioni? Molto probabilmente verremo a conoscenza di ulteriori dettagli nel corso delle prossime settimane.

Nel frattempo, eccovi i primi benchmark di Xiaomi 12 Lite.