Non sapete davvero come venivano scelti gli imperatori romani

Non sapete davvero come venivano scelti gli imperatori romani
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Certo, nella Roma imperiale, la carica di imperatore faceva gola a tutti i politici di spicco e non della città eterna, ma non sempre il completamento del cursus honorum era trionfale. La rivista Nature ha rivelato che il 62% degli imperatori romani morì violentemente. In pratica era più semplice sopravvivere come gladiatore che come imperatore.

Ci furono vari tentativi di regolarizzare la successione tra imperatori, ma stabilire dei criteri e delle norme che riconoscessero il nuovo Augusto, alla morte del precedente, fu davvero un qualcosa di impossibile. Tra Augusto, I secolo a.C., e Romolo Augustolo, V secolo d.C. si sono susseguiti la bellezza di 77 imperatori d’Occidente. Storia più felice avrà invece l’Impero Romano d’Oriente, iniziato da Costantino il Grande nel IV secolo. Avrà 94 imperatori.

Le soluzioni alla successione, anche se non regolamentate, si ripeteranno nel corso del tempo, ma non sarà mai fissato un unico criterio. Ereditare un trono può sembrare la metodologia più immediata nel mondo moderno, dove le famiglie reali stabilite tradizionalmente trasmettono i loro titoli alla generazione successiva, ma non era così facile nell’Impero dei capitolini.

Forse l’imperatore romano più famoso che ereditò il trono fu Nerone: sua madre, Giulia Agrippina, pronipote di Augusto, sposò Claudio nel 49 a.C. e, nello stesso anno, fece adottare suo figlio. A proposito di Claudio: il quarto imperatore romano, salì al trono durante uno scoppio di violenza che sarebbe echeggiato per secoli, ma andiamo con ordine.

La guardia pretoriana nacque durante la Repubblica Romana ed erano le guardie del corpo dei generali dell'esercito, ma i pretoriani furono poi nominati da Augusto, il primo imperatore romano, come guardia del corpo personale dell'imperatore. Dopo il regno di Caligola, questi guerrieri d’élite furono decisivi per la scelta, e la decaduta, del reggente di turno. Vi chiedete perché proprio dopo il regno di Caligola? Noto per le sue predilezioni per il sadismo e la perversione sessuale, sarà assassinato dagli ufficiali della guardia pretoriana nel 41 d.C.

I pretoriani proclamarono Claudio imperatore e questi regnò con il loro appoggio fino alla sua morte nel 54 d.C. Questa era la prima volta che la guardia pretoriana sceglieva un imperatore romano, ma non sarebbe stata l'ultima.

Dopo l'assassinio dell'imperatore Commodo nel 192 d.C., sempre istigato dal capo dei pretoriani, l'Impero Romano entrò in un periodo noto come "Anno dei Cinque Imperatori" (la storia diverge sulla nomenclatura di questo periodo, nasce in contrapposizione al meglio definito “Anno dei Quattro Imperatori”, del 69 d.C.). Pertinace, che era un anziano senatore di Roma, fu designato per primo come successore, ma la guardia pretoriana rimase delusa da lui perché si rifiutò di pagarli per il loro continuo sostegno. I pretoriani uccisero Pertinace, appena tre mesi dopo averlo proclamato imperatore.

Se giustificate la successione dinastica e quella ottenuta con la forza militare, sappiate che nello stesso anno Didio Giuliano “comprò all’asta” il ruolo di imperatore, offrendo la bellezza di 25.000 sesterzi a ogni soldato pretoriano, o almeno così narra lo storico di II secolo Cassio Dione. Ovviamente, non avrà vita lunga. Vista la metodologia ancora più inusuale per la scelta dell’imperatore, il popolo romano si ribellerà colpendo il nuovo Augusto con delle pietre, in un'occasione.