Note: "negli USA solo il 25% degli utenti ha richiesto la sostituzione"

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Samsung ha da poco annunciato di aver spedito 500.000 nuove unità del Note 7 ai rivenditori ed operatori statunitensi, per permettere loro di effettuare le sostituzioni a seguito dei problemi alla batteria.

Nonostante ciò, però, il colosso coreano ancora non ha fornito nessuna indicazione riguardo il ripristino della normale attività di vendita al dettaglio.
Il produttore asiatico, in un comunicato diffuso nella giornata di oggi, ha anche svelato alcuni dati riguardo il numero di unità richiamate negli USA. Sembra, infatti, che solo il 25% dei Note 7 difettosi ed attivi nel paese siano stati richiamati, un dato non certo esaltante, ma che un portavoce della società non ha esitato a definire “incoraggiante, che ci permetterà di raggiungere il nostro obiettivo di rimuovere ogni Note 7 difettoso dalla circolazione”, sebbene almeno al momento almeno il 75% di questi siano ancora in circolazione.
In un aggiornamento diffuso ieri, Samsung ha attivato un nuovo indicatore per identificare i phablet difettosi: questi, infatti, mostreranno ora una batteria verde al posto di quella tradizionale. Ma non è tutto perchè presto verrà rilasciato un altro aggiornamento che mostrerà una finestra che invita esplicitamente gli utenti a restituire il cellulare in quanto difettoso.

Note: 'negli USA solo il 25% degli utenti ha richiesto la sostituzione'