Nothing ear (1) ufficiali: design, caratteristiche tecniche e prezzo

Nothing ear (1) ufficiali: design, caratteristiche tecniche e prezzo
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L'atteso evento di presentazione di Nothing c'è stato: l'azienda di Carl Pei (ex figura di spicco di OnePlus) e soci ha ufficialmente presentato gli auricolari Nothing ear (1). Questi ultimi rappresentano di fatto il primo "passo" della nuova realtà.

Partendo dalla scheda tecnica degli auricolari Nothing ear (1), troviamo un driver dinamico da 11,6 mm che promette "suoni ricchi e immersivi", una chamber da 0,34cc, il supporto al Bluetooth 5.2 e una batteria da 31 mAh (auricolari). L'autonomia stimata è pari a fino a 4 ore (con ANC) o fino a 5,7 ore (senza ANC). 10 minuti di ricarica consentono di utilizzare gli auricolari per 50 minuti (con ANC) o 1,2 ore (senza ANC). Non manca poi il supporto ai profili A2DP, AVRCP e HFP, nonché ai codec AAC e SBC. Le dimensioni degli auricolari sono pari a 28,9 x 21,5 x 23,5 mm, per un peso di 4,7 grammi (singolo auricolare).

Per quel che riguarda il case di ricarica, che in realtà era già stato svelato, troviamo una batteria da 570 mAh. Quest'ultima consente in totale un'autonomia stimata di fino a 24 ore (con ANC) o fino a 34 ore (senza ANC). 10 minuti di ricarica wireless, certificata Qi (compatibile con gli appositi caricatori), garantiscono, sempre stando alle stime effettuate dal produttore, fino a 6 ore di utilizzo (con ANC) o fino a 8 ore di autonomia (senza ANC). Le dimensioni del case sono pari a 58,6 x 58,6 x 23,7 mm, per un peso di 57,4 grammi.

Non manca la certificazione IPX4, per la resistenza al sudore e agli spruzzi d'acqua. Per il resto, tramite l'applicazione ufficiale, disponibile per Android (da 5.1 in poi) e iOS (da 11 in poi), sarà possibile gestire l'equalizzazione e controllare le gesture, che permettono di effettuare azioni rapide. In ogni caso, Nothing ha pensato un po' a tutto: rimuovendo un auricolare, musica e video vengono messi in pausa, ripartendo poi quando lo si indossa nuovamente. Su Android c'è inoltre la possibilità di accoppiare rapidamente gli auricolari, semplicemente aprendo il case ed effettuando un tap.

Siete sbadati e perdete sempre gli auricolari all'interno dell'abitazione? Nessun problema: c'è la funzionalità "Find My Earbud", che tramite l'applicazione permette di far "squillare" gli auricolari, in modo da ritrovarli rapidamente. Presente anche Clear Voice Technology, che sfrutta tre microfoni e appositi algoritmi per cercare di far arrivare il suono all'interlocutore in modo "cristallino".

Risulta inoltre immancabile l'Active Noise Cancellation (ANC, -40dB), possibilità già citata in precedenza in quanto può influire sull'autonomia. Le modalità selezionabili sono "Light" (cancellazione del rumore moderata), "Maximum" (per luoghi con parecchio rumore) e "Transparency" (per tornare a sentire per bene il mondo reale).

In ogni caso, ad attirare l'attenzione è anche il design: la trasparenza lascia intravedere quanto c'è all'interno. Nothing afferma di aver dovuto lavorare duramente per arrivare a questo risultato, effettuando un trattamento di un certo tipo e puntando a realizzare un prodotto inedito per il mercato.

Ci sarà sicuramente modo di dare un'occhiata più ravvicinata agli auricolari: per il momento non ci sbilanciamo, ma c'è da dire che l'attenzione attorno al prodotto non manca. Per intenderci, l'evento di presentazione ha visto la presenza di figure importanti del mondo di YouTube, da Unbox Therapy a Casey Neistat. Quest'ultimo ha anche investito in Nothing: insomma, considerata anche l'ovvia presenza di Carl Pei, la società non sembra scherzare affatto.

Il prezzo degli auricolari lo conosciamo già da un po': 99 euro. Per maggiori informazioni, potete fare riferimento al portale ufficiale di Nothing. Riusciranno a fare breccia sulle persone? Staremo a vedere: quel che è certo è che Nothing ha annunciato che questo è solo l'inizio, in quanto l'obiettivo è quello di realizzare un ecosistema.

Nothing ear (1) ufficiali: design, caratteristiche tecniche e prezzo