Nube tossica a Beirut, gli esperti: "esplosione come Hiroshima e Nagasaki"

Nube tossica a Beirut, gli esperti: 'esplosione come Hiroshima e Nagasaki'
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Le immagini della spaventosa esplosione di Beirut stanno scorrendo da ore sui principali telegiornali, ma mentre si continua a fare il conto dei morti e feriti si apre un nuovo fronte. Il primo ministro libanese Hassan Diab ha infatti confermato la deflagrazione di 2.700 tonnellate di nitrato d'ammonio.

Si tratta di un materiale che viene solitamente utilizzato per la fabbricazione di bombe e fertilizzanti, ma ciò che è emerso è che l'ingente quantità era conservata in un magazzino nei pressi del porto di Beirut senza seguire alcun protocollo di sicurezza. Sulla città infatti si è sollevata una nube tossica che sta preoccupando non poco gli esperti, ma anche i residenti di Beirut che sono stati invitati ad allontanarsi dalla zona.

Il ministro della salute ha infatti esortato "chi può a lasciare la città" a causa dei materiali tossici sprigionati dopo le deflagrazioni. Una testata locale, al Mayadeen, parla anche di un deposito contenente altre sostanze chimiche, in particolar modo il benzene, ma a riguardo ancora non sono arrivate conferme.

Il governatore di Beirut, Marwan Abboud, ha affermato in lacrime che "ciò che è successo ricorda Hiroshima e Nagasaki: mai nulla di simile era accaduto in Libano". L'Osservatorio Sismologico della Giordania ha confermato che l'esplosione ha generato un'energia pari ad un terremoto di magnitudo 4,5 gradi sulla scala Richter.