Una nuova app era in grado di spogliare le donne partendo dalle foto

Una nuova app era in grado di spogliare le donne partendo dalle foto
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Una nuova particolare applicazione sta facendo a lungo discutere nelle ultime ore. Si chiamava DeepNude e come suggerisce il nome, era in grado di "spogliare" le donne presenti in una fotografia tramite un sistema simile a quello dei deepfake.

Il funzionamento era molto semplice: partendo da una fotografia comune, l'algoritmo d'intelligenza artificiale sostituiva il corpo con i vestiti con quello di una donna nuda.

Come osservato dai colleghi di The Verge, però, il più delle volte i risultati non erano realistici. Inoltre, l'applicazione aveva delle limitazioni importanti: ad esempio non funzionava bene se nella fotografia originale c'era una luce particolare o se l'immagine era stata scattata da una prospettiva particolare e non frontalmente. Se però rispettavano a pieno tutti i requisiti, era molto difficile accorgersi di avere di fronte un deep fake.

Alla luce delle crescenti polemiche, l'applicazione è stata cancellata. Gli sviluppatori, tramite un tweet pubblicato sull'account ufficiale hanno osservato che "questa applicazione è stata creata per far divertire gli utenti. Non immaginavamo che sarebbe diventata virale e che non saremmo stati capaci di controllarne l'utilizzo ed il traffico". La scelta di rimuoverla è dettata dal fatto che, secondo i creatori "la possibilità che le persone la usino per scopi sinistri è troppo alta". E' doveroso sottolineare però nelle immagini fasulle era presente una filigrana in cui compariva la scritta "FAKE".