Nuova speranza per un vaccino contro il famigerato virus dell'Herpes

Nuova speranza per un vaccino contro il famigerato virus dell'Herpes
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Con il virus dell'herpes si intendono due specie di virus. Il primo, l'Herpes alphaherpesvirus 1 (HSV-1) è quello più diffuso ed è il responsabile della comparsa di vescicole sulle labbra. Il secondo, l'Herpes alphaherpesvirus 2 (HSV-2) è un'infezione genitale. Non c'è un modo per eliminarli, poiché sopravvivono per tutta la vita nel nostro corpo.

Gli scienziati, però, stanno segnalando il successo iniziale di un vaccino sperimentale contro l'herpes che utilizza una versione geneticamente modificata del virus. Attualmente è stato testato solo su animali da laboratorio, ma i ricercatori sono convinti che - grazie alle loro opportune modifiche - questa volta il vaccino riuscirà a passare alla prossima prova.

A livello globale, sono mezzo miliardo le persone di età compresa tra 15 e 49 anni ad avere un'infezione da herpes genitale, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità. Una cifra che dimostra l'enorme bisogno di un vaccino contro questo fastidioso (e raramente pericoloso) virus. Per eludere il sistema immunitario, infatti, il virus si insinua nelle cellule nervose e rimane in uno stato dormiente. Può periodicamente diventare attivo, viaggiando sulla pelle e causando piaghe e altri sintomi. I ricercatori cercano da anni di creare un vaccino preventivo, fino ad ora senza successo.

Per lo studio, gli esperti hanno testato un vaccino realizzato con una forma debole ma viva dell'HSV-1 che ha una modifica genetica chiave: impedisce al virus di avanzare nel sistema nervoso, mentre gli consente di replicarsi. Su 12 animali a cui sono state somministrate iniezioni cutanee del vaccino, solo uno ha sviluppato piaghe dopo essere stato esposto all'HSV-2.

Tuttavia, la strada per un vaccino sarà molto lunga e soprattutto molto costosa. La speranza è che la fase I inizierà entro pochi anni. Fortunatamente, il vaccino per il più pericoloso coronavirus sta andando bene, come quello Pfizer-Biontech e di Moderna efficace al 94,5%.