Nuova stoccata a Zuckerberg sul Metaverso, questa volta da un dirigente Amazon

Nuova stoccata a Zuckerberg sul Metaverso, questa volta da un dirigente Amazon
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La nuova strategia di Facebook, che vuole puntare tutto sul Metaverso, convince a macchia di leopardo. Questa volta il capo della divisione hardware di Amazon David Limp ha detto la sua sul metaverso e i commenti non sembrano essere molto positivi.

Parlando al Future of Everything Festival del Wall Street Journal, Limp senza mezzi termini ha affermato di non voler vivere in un mondo virtuale 24/7, ma nemmeno solo per poche ore al giorno. Per il futuro, il dirigente ha affermato che ci sarà “qualche cambiamento” in futuro in termini di interazioni e comunicazioni, ma probabilmente a livello di dispositivi che “saranno migliorati rispetto a quelli attuali”. E’ proprio in questo frangente che vuole inserirsi Amazon e nello specifico la sua divisione: “voglio provare a lavorare su tecnologie che mettano in discussione le persone, che si godano il mondo reale che le circonda, che renda la famiglia un’esperienza più comune” è la stoccata che sa tanto di frecciatina (nemmeno tanto indiretta) al metaverso.

Poco dopo la discussione si è spostata direttamente sul Metaverso ed a riguardo è stato più diretto: “se chiedessi a queste poche centinaia di persone cosa pensano sia il metaverso, avremmo 205 risposte diverse. Non abbiamo una definizione comune, significa molte cose diverse per molte persone diverse”.

Occorre precisare che secondo Meta per sfruttare a pieno il metaverso bisognerà attendere ancora un pò: si parla di 5-10 anni, ma le dichiarazioni di Limp non sono le uniche critiche nei confronti del mondo virtuale su cui sta puntando tutto Zuckerberg.

Qualche mese fa infatti anche un ex CEO di Google si è detto un pò titubante sul metaverso.