Nuove modalità di boot per Windows 8: addio a F2, F8 e F12

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Dopo un periodo con poche novità relative a Windows 8, in questi ultimi giorni Steven Sinofsky sta rendendo disponibile parecchio materiale informativo e, dopo aver parlato del processo di certificazione della app Metro e delle opzioni per chi utilizza più monitor, oggi è il turno delle novità inerenti la fase di boot del neo sistema operativo di Redmond. Windows 7 e i suoi predecessori, sono contraddistinti da tempi più o meno lunghi per quanto concerne la fase di boot, durante la quale il sistema attiva e verifica tutti i layer necessari al corretto funzionamento; durante questo processo non è prevista una forma d’interazione con l’utente, se non in caso di problemi, ovvero per accedere al BIOS tramite il tasto F2, o utilizzando F8, quest’ultima che consente da anni di accedere a strumenti di manutenzione che talvolta risultano essere anche risolutivi. Chris Clark, program manager del team di User Experience di Windows 8, descrive il tutto facendo una considerazione: per il nuovo sistema operativo si è cercata una soluzione totalmente differente rispetto al passato, poiché la fase di boot si è drasticamente accorciata e la finestra temporale per interrompere il processo con F2 o F8 si è davvero breve, con tempi prossimi ai 200ms, rendendo problematico se non impossibile cliccare con i tempi giusti.

Microsoft ha deciso di implementare un unico pannello contenente le opzioni per accedere al BIOS, agli strumenti di manutenzione o a differenti sistemi operativi con la massima semplicità. L'accesso al pannello è limitato alle sole soluzioni basate su UEFI, mentre per i sistemi più datati rimane sempre valida la scorciatoia F2; in caso di problemi di avvio, viene automaticamente attivata questa modalità automatica, così da mettere l'utente in condizione di tentare una semplice risoluzione del problema. Sarà altresì possibile accedere anche in modo volontario alle opzioni di boot, accedendo all'apposita funzione.