L'idra, un piccolo organismo con incredibili qualità rigenerative

Le Idre sono dei piccolissimi invertebrati appartenenti alla famiglia Hydrae e sono, inoltre, degli cnidari idrozoi, quindi non troppo diversi dalle comuni meduse marine. Ciò che le rende speciali è la loro capacità di rigenerazione.

Qualora un’Idra venga tagliata a metà, questa rigenera completamente i suoi tessuti, cellule del sistema nervoso comprese.

Grazie a questa loro capacità nonché al fatto che posseggono una simmetria radiale (le due metà del corpo sono speculari), vengono considerati organismi modello (specie studiata per comprendere peculiari fenomeni biologici).

Proprio grazie alla enorme capacità di rigenerazione, degli scienziati appartenenti all’Università di Davis, California, hanno studiato queste creaturine per cercare di comprendere meglio come l’animale possa rigenerare tutti i suoi tessuti, con particolare attenzione al sistema nervoso.

L’essere umano, si sa, ha limitate capacità rigenerative. Le cellule danneggiate del sistema nervoso centrale non si rigenerano e le malattie neurodegenerative risultano, perciò, estremamente dannose e pericolose.

Il team di scienziati ha scoperto che, nelle Idre, sono tre le linee di cellule staminali che possono, potenzialmente, diventare nervi, muscoli o tessuti. Per seguire una “traiettoria” genetica di queste cellule i ricercatori hanno sequenziato le trascrizioni di RNA (chiamate trascrittomi) di 25.000 singole cellule di Idra.

Ognuna delle tre linee cellulari aveva gruppi di trascrittomi particolari. Ogni linea cellulare, quando si divideva, passava attraverso intermedi cellulari che potevano essere anche comuni a più linee cellulari differenti.

Ogni linea cellulare, quindi, passa attraverso degli intermezzi, ovvero ogni intermezzo cellulare esprime i geni per una determinata struttura.

Per esempio le linee cellulari possono passare da un intermezzo che può, potenzialmente, esprimere i geni per creare una ghiandola o un neurone.

Arrivando nell’intermezzo desiderato, la cellula può scegliere quale percorso finale seguire e quale tipo cellulare diventare.

Possiamo considerare i geni, quindi, degli svincoli. Una cellula staminale decide quale percorso intraprendere e ogni gene è uno svincolo diverso: ogni svincolo rappresenta una cellula di intermezzo. Seguendo il percorso dei geni una cellula staminale può diventare una cellula muscolare, una ghiandola oppure un neurone.

Capire quali sono i meccanismi genetici che segnano i vari percorsi potrebbe quindi avviare nuovi studi e applicazioni anche per la rigenerazione delle cellule, magari proprio di quelle del sistema nervoso, negli esseri umani.