Un nuovo blazar emette raggi X a bassissima intensità, è una rarità

Un nuovo blazar emette raggi X a bassissima intensità, è una rarità
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C'è chi si chiama Giampiero, e chi DESJ014132.4-542749.9. Ma, se vi chiamate in questo secondo modo, è molto probabile siate un oggetto celeste. In questo caso, in particolare, un blazar con un'emissione estremamente debole di raggi X, ad alto redshift.

I blazar sono una sorgente di raggi gamma extragalattici, variabile e molto compatta associata a un buco nero supermassiccio situato solitamente al centro di una galassia ospitante. Alcuni quazar sono sorgenti di onde radio forti, da cui la classificazione AGN (RL) radio-loud (RL). Tuttavia gli esemplari di questo tipo, che abbiamo individuato, sono davvero pochi, specialmente ad alto redshift.

Un team di astronomi guidato da Silvia Belladitta dell'Osservatorio Astronomico di Brera, in Italia, aggiunge un nome alla lista, riportando il rilevamento del nostro caro DESJ014132.4-542749.9, un potente RL AGN ad alto redshift (5.0). I dati mostrano come abbia sì, un'elevata intensità di onde radio, ma una debole emissione di raggi X. Risultati basati sull'analisi dei dati di due ricerche passate: Dark Energy Survey (DES) e Sidney University Molonglo Survey (SUMSS).

"In questo lavoro, abbiamo presentato la scoperta e le proprietà a lunghezza d'onda multipla del DES0141-54, un potentissimo RL AGN ad alto redshift (z = 5.0) quando l'universo aveva solo 1.18 miliardi di anni. Questa fonte è stata scoperta incrociando i dati del DES con il catalogo radio SUMSS", hanno scritto gli astronomi nel documento.

Il fatto che questo nuovo blazar abbia un'emissione di raggi X così debole è un fatto alquanto strano e poco osservato in precedenza. Da questo hanno concluso che deve appartenere ad una minoranza, circa il 2% del campione totale.

"In particolare, solo due blazar (cioè, circa il 2% del campione totale) hanno un rapporto XR simile a DES0141-54," aggiungono i ricercatori.

I ricercatori hanno comunque ipotizzano che l'intensità di onde radio e la debole emissione di raggi X nel DES0141-54 potrebbero essere correlate ad un valore particolarmente elevato del campo magnetico. Ma, purtroppo, per questa e altre conferme dovremo aspettare nuovi studi e nuovi dati.