Un nuovo microscopio è in grado di fare la risonanza magnetica alle cellule

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Gli scienziati del Politecnico Federale Svizzero hanno sviluppato un nuovo microscopio 3D, chiamato CX-A, che è in grado di visualizzare la struttura interna delle cellule fino agli organelli, ad una risoluzione inferiore a 200 nm, senza danneggiarle.

Sostanzialmente il microscopio funziona come una macchina per la risonanza magnetica, applicata alle cellule, in quanto cattura le immagini da tutti gli angoli e le unisce in una singola foto tridimensionale. La cellula viene illuminata da un laser rotante che produce un'immagine ad ologramma in maniera non invasiva.

Il microscopio, come vi mostriamo nel video presente in calce, è automatizzato e viene accompagnato da un software che consente di convertire le immagini in 3D in versioni a colori.

Secondo molti, questa tecnologia potrebbe consentire agli scienziati di studiare le cellule per tutta la loro durata, permettendo l'osservazione per periodi di tre ore, ma anche giorni o settimane. Nell'annuncio i ricercatori sottolineano anche che il macchinario potrebbe aprire le porte ad una varietà di esperimenti.

I biologi potranno anche vedere in tempo reale la reazione delle cellule agli stimoli. A livello pratico non dovranno fare altro che selezionare la frequenza con cui il microscopio deve scattare le immagini e lasciare la macchina lavorare autonomamente per tutto il tempo necessario.

L'EPFL sottolinea che potrebbe anche essere usato la ricerca su "come funzionano i processi biologici, per capire come interagiscono gli organelli e come formano le reti intricate i mitocondri".