Nuovo modello per la diffusione di malattie trasmissibili per via aerea

Nuovo modello per la diffusione di malattie trasmissibili per via aerea
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Con l'aumento delle persone che contraggono malattie trasmissibili per via aerea, come il morbillo, assumono sempre più importanza le simulazioni dei processi di diffusione di queste patologie. Un team dell'Università di Macquarie ha prodotto un modello che riproduce accuratamente la diffusione delle malattie.

La maggior parte delle simulazioni per la diffusione di malattie sono basate su un ipotesi: sia la persona infettiva che la persona sana devo essere nello stesso ambiente contemporaneamente. Questa semplice ipotesi è troppo limitante, perché gli agenti patogeni rimangono nell'aria anche quando la persona infetta ha lasciato l'area.

Gli attuali modelli prendono in considerazione soltanto la trasmissione diretta, quindi hanno un efficienza e un'accuratezza ridotta.

I ricercatori hanno sviluppato un algoritmo chiamato "Same Place Different Time Transmission", questo modello considera dei link di trasmissione per le infezioni indirette. I collegamenti perdono di efficacia con il variare del tempo. L'utilizzo degli SPDTT model aumenta il tasso di trasmissione delle malattie e quindi hanno un efficacia maggiore.

Questo modello può essere applicato anche in altri ambiti come la cybersecurity, l'ecologia e il marketing; ovunque le interazioni possono propagarsi per via indiretta.

Con la crisi di fiducia nei vaccini degli ultimi anni (il cui collegamento con l'autismo è stato smentito) saranno sempre più necessari questi modelli per evitare epidemie potenzialmente disastrose.