Un nuovo modo per pulire il mare dai rifiuti: un "continente" galleggiante

Un nuovo modo per pulire il mare dai rifiuti: un 'continente' galleggiante
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Una stazione imponente e futuristica - soprannominata "l'ottavo continente" - ha intenzione di raccogliere i rifiuti dell'oceano, uno dei problemi più grandi del nostro tempo. Si sta ancora parlando di un concetto di design, che ha vinto il Grand Prix Award for Architecture and Innovation 2020 della fondazione Jacques Rougerie.

La sua destinazione è l'Oceano Pacifico, ed è composto da cinque parti principali: una barriera che raccoglie i rifiuti e l'energia dal movimento del mare; un "collettore" dove i rifiuti vengono selezionati, biodegradati e immagazzinati; un centro di ricerca per lo studio degli oceani; serre in cui vengono coltivate le piante e l'acqua viene dissalata; e infine i luoghi in cui abita l'equipaggio.

"L'ottavo continente", in base a quanto afferma Lenka Petráková, l'autrice del design di questa incredibile stazione, si sposta in base alla sua posizione, al suo ambiente interno e ai movimenti dell'oceano. L'intera piattaforma è autosufficiente, utilizzando l'energia delle onde e il sole dei pannelli solari sopra le serre.

"Mi sono resa conto di quanto siano distrutti gli oceani e di quante specie si siano estinte, quanto inquinamento c'è e che le parti che potrebbero non aver mai visto un essere umano, risentono degli effetti delle nostre attività", ha dichiarato Petráková. Ricordiamo che quello discusso in questa notizia è attualmente solo un "concept iniziale" che potrebbe non vedere mai la luce.

Tuttavia una cosa è certa: per pulire la spaventosa quantità di rifiuti nei nostri mari serve davvero qualcosa del genere. La plastica nel mare, infatti, sarà più dei pesci nel 2050.

Un nuovo modo per pulire il mare dai rifiuti: un 'continente' galleggiante