Questo nuovo telescopio ha l'obiettivo di osservare l'energia oscura e i buchi neri

Questo nuovo telescopio, creato in collaborazione di Germania e Russia, il 21 giugno 2019 sarà lanciato dalle steppe kazake, per andare verso il secondo punto di Lagrange tra la Terra e il Sole, a 1.5 milioni di chilometri dal nostro pianeta.

Lo strumento, chiamato eROSITA osserverà, attraverso i suoi sette rilevatori di raggi X, l'intero cosmo per cercare e mappare sorgenti calde come ammassi di galassie, buchi neri attivi, resti di supernova e stelle di neutroni.

Grazie a questi dati sarà anche possibile comprendere meglio l'espansione dell'Universo, un fenomeno causato, si pensa, dall'energia oscura. "eROSITA aiuterà i ricercatori ad acquisire una migliore comprensione dell'Universo e contribuirà alle indagini sul mistero dell'energia oscura" afferma Walther Pelzer membro del consiglio esecutivo del Centro aerospaziale tedesco.

Solamente il 4% del cosmo è formato da materia "normale", il 96% rimanente, pensano gli scienziati, è formato dal 26% dalla materia oscura e il 70% da energia oscura. Per rintracciare questa materia misteriosa gli scienziati devono osservare qualcosa di incredibilmente grande ed estremamente caldo, come buchi neri e superammassi di galassie.

I ricercatori non si limiteranno solamente ad osservare, ma vogliono anche contare e mappare queste strutture. Si pensa che fino a 10.000 ammassi stellari saranno catturati dal nuovissimo telescopio, creando una dettagliata mappa dell'Universo a raggi X.

Questo creerà il più vasto catalogo cosmico di tali oggetti, migliorando la nostra comprensione scientifica della struttura e dello sviluppo del cosmo.