NVIDIA: 30 supercomputer e oltre 400 Petaflops di potenza nella lotta al Coronavirus

NVIDIA: 30 supercomputer e oltre 400 Petaflops di potenza nella lotta al Coronavirus
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NVIDIA ha deciso di prestare il proprio know-how e la propria infrastruttura tecnologica alla lotta contro il Coronavirus. Il noto produttore di GPU entrerà a far parte del gruppo COVID-19 High Performance Computing Consortium per affrontare il virus e fornire supporto ai ricercatori.

Lo sforzo della società californiana segue quello di altri colossi del settore, nonché di privati cittadini, che hanno deciso di prestare la potenza di calcolo dei propri PC alla ricerca contro il Coronavirus. NVIDIA in particolare fornirà trenta supercomputer per una potenza complessiva di oltre 400 Petaflops, capaci di elaborare un'enorme quantità di dati, affiancando il tutto alla propria competenza nel campo della biologia, delle IA e dell'ottimizzazione informatica su larga scala.

NVIDIA ha paragonato gli sforzi del consorzio a quelli effettuati durante la corsa verso la Luna. Teoricamente, i supercomputer potrebbero accelerare il lavoro dei ricercatori che hanno bisogno di modelli e di altri calcoli impegnativi che richiederebbero molto più tempo. La società tra le altre cose ha già contribuito alla ricerca contro il Coronavirus con circa 27.000 GPU presenti nel supercomputer Summit, nonché con quelle dei molti computer prestati al progetto Folding@Home.

Intanto la società ha presentato i nuovi laptop con NVIDIA RTX 2080 Super e 2070 Super. Nessuna novità invece per GPU Ampere che potrebbero essere annunciate molto più tardi del prevesti.