NVIDIA annuncia supercomputer con IA dedicato alla ricerca medica

NVIDIA annuncia supercomputer con IA dedicato alla ricerca medica
di

Dopo aver ufficializzato l’acquisizione del produttore di semiconduttori britannico ARM per 40 miliardi di dollari, NVIDIA ha deciso di compiere una grandissima mossa che convincerà gli scettici del sindacato inglese Unite the Union: nel Regno Unito arriverà un nuovo supercomputer da 40 milioni di sterline.

Chiamato Cambridge-1, questo supercomputer sarà dotato di intelligenza artificiale e verrà utilizzato per la ricerca nel settore sanitario del paese; è anche il primo supercomputer costruito da NVIDIA appositamente per la ricerca esterna. L’azienda di Jensen Huang ha già dichiarato che Cambridge-1 sarà disponibile per compagnie come GSK e AstraZeneca, ospedali come Guy’s Hospital a London Bridge e St. Thomas’ Hospital a Waterloo, King’s College e Oxford Nanopore Technologies.

Il supercomputer dovrebbe essere online entro la fine del 2020 e sarà il 29° più veloce al mondo e il secondo e più grande presente nel Regno Unito: il primo è infatti in fase di sviluppo presso l’AI Center of Excellence di NVIDIA a Cambridge. L’obiettivo di Cambridge-1 sarà quello di supportare i principali ricercatori con la potenza dell’IA, spingendo allo stesso tempo le big del mondo tech come Google e Microsoft a fare lo stesso per supportare la ricerca medica.

Assieme al supercomputer, infatti, NVIDIA ha annunciato la nuova partnership con GSK per stabilire un hub IA a Londra dedicato alla costruzione di processi computazionali da utilizzare nella scoperta di medicinali e vaccini, specialmente in questo periodo.

Cambridge-1 comunque dedicherà le sue risorse anche alla ricerca industriale, alle startup focalizzate sulla salute e alla formazione dei futuri esperti del mondo IA. Lo stesso fondatore e CEO di NVIDIA Jensen Huang ha dichiarato: "Affrontare le sfide più urgenti del mondo nel settore sanitario richiede risorse di elaborazione estremamente potenti per sfruttare le capacità dell'intelligenza artificiale. Il supercomputer Cambridge-1 fungerà da hub di innovazione per il Regno Unito e promuoverà il lavoro pionieristico svolto dai ricercatori della nazione nella sanità critica, nella scoperta di farmaci e altro ancora".

Anche il dottore, direttore scientifico e presidente della sezione R&S di GSK Hal Barron ha detto qualcosa riguardo l’impegno di NVIDIA: "L'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico sono come un nuovo microscopio che aiuterà gli scienziati a vedere cose che altrimenti non potrebbero vedere. L'investimento di NVIDIA nell'informatica, combinato con la potenza del deep learning, consentirà soluzioni ad alcune delle maggiori sfide del settore delle scienze della vita e ci aiuterà a continuare a fornire farmaci e vaccini di trasformazione ai pazienti. Insieme al nuovo laboratorio AI di GSK a Londra, sono lieto che queste tecnologie avanzate saranno ora disponibili per aiutare gli eccezionali scienziati del Regno Unito”.

Tra gli ultimi commenti giunti da Jensen Huang, infine, ce ne sono alcuni riguardanti il futuro di NVIDIA nel settore delle CPU da gaming.