NVIDIA, arriva la risposta ufficiale sui problemi delle nuove GeForce RTX 30

NVIDIA, arriva la risposta ufficiale sui problemi delle nuove GeForce RTX 30
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Nelle ultime ore abbiamo a lungo parlato dei problemi riscontrati con le RTX 3080 da molti utenti durante le sessioni di gioco. In molti hanno avanzato delle ipotesi sulla natura di questi disservizi, ma a fare chiarezza ci ha pensato la stessa NVIDIA in una dichiarazione rilasciata a PCWorld.

Nell'editoriale, NVIDIA afferma esplicitamente che le schede custom dei partner sono basate su progetti personalizzati, e che le società lavorano a stretto contatto con loro durante l'intero processo di progettazione e test che precede il lancio sul mercato.

NVIDIA, dal suo canto, fornisce delle specifiche di riferimento da seguire e dà loro delle linee guida utili per la progettazione delle schede custom. Tali linee guida includono i limiti di tensione, potenza e velocità di clock.

Sull'ipotesi secondo cui i crash sarebbero provocati dai condensatori, la società di Santa Clara osserva che non esiste un mix specifico che può essere utilizzato su tutte le schede, in quanto ogni modello custom ha un design diverso: "il numero appropriato di condensatori POSCAP e MLCC può variare a seconda del design della scheda, e non è un indicatore di qualità" si legge nell'articolo.

In risposta alle notizie secondo cui l'utilizzo dei condensatori MLCC potrebbe garantire una maggiore stabilità, NVIDIA dice esattamente il contrario e sottolinea che il fatto che una scheda custom utilizzi solo MLCC non garantisce automaticamente maggiore stabilità.

Le prime segnalazioni di crash erano arrivate con la MSI GeForce RTX 3080 Ventus 3X OX, che ha provocato blocchi su alcuni titoli quando la frequenza della GPU supera i 2GHz.