NVIDIA, Gigabyte svela le prime schede da mining della nuova gamma CMP

NVIDIA, Gigabyte svela le prime schede da mining della nuova gamma CMP
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L'avvento delle nuove schede video di NVIDIA pensate esclusivamente per il mining è quasi arrivato. Dopo averle annunciate insieme insieme all'introduzione dell'algoritmo anti-mining della RTX 3060, abbiamo anche avuto modo di conoscere nel dettaglio alcune delle caratteristiche delle nuove GPU NVIDIA CMP.

Nei giorni passati infatti, i rumor sui nuovi Cryptocurrency Mining Processor di NVIDIA si sono letteralmente rincorsi, andando a delineare un quadro piuttosto lineare di quella che sarà la lineup definitiva di questa nuova gamma di schede.

I primi dettagli a trapelare sono stati quelli sulla fascia media e medio-bassa, dalla CMP 30HX alla 40HX, scoprendo che in realtà sotto la scocca dovrebbe celarsi una GPU con architettura Turing. Dall'altro lato abbiamo invece una fascia alta rappresentata dalla CMP 90HX con architettura Ampere.

Quella che possiamo osservare in foto è una Gigabyte 30HX e la sua importanza non risiede tanto nelle caratteristiche tecniche o nel prezzo, quanto nel fatto che si tratta della prima CMP custom di cui possiamo osservare le fattezze.

L'estetica richiama fortemente la serie Gigabyte Windforce, segno che probabilmente verrà utilizzato lo stesso form factor della GPU equivalente, la NVIDIA TU116. La principale differenza e forse l'aspetto che più di tutti potrebbe influenzarne la diffusione, è la totale mancanza di output video.

La CMP 30HX di NVIDIA avrà un TDP di 125W e un hashrate stimati di 26MH/s. Per approfondire l'argomento, vi consigliamo di dare un'occhiata al nostro speciale dedicato all'importanza delle GPU nel mining di criptovalute.

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