NVIDIA contro il mining: velocità di hash dimezzata per la GeForce RTX 3060

NVIDIA contro il mining: velocità di hash dimezzata per la GeForce RTX 3060
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Attraverso un post pubblicato sul blog ufficiale di NVIDIA, Matt Webbling ha annunciato una contromisura che ha deciso di prendere per stoppare i miner che stanno facendo incetta di schede video.

A ridosso del lancio della nuova GeForce RTX 3060, in programma il 25 Febbraio, la casa ha annunciato che la GPU avrà una velocità di hash dimezzata di circa il 50% per bloccare i miner che potrebbero utilizzarla per effettuare l'estrazione delle monete virtuali.

Nello specifico, NVIDIA osserva che "i driver della RTX 3060 sono progettati per rilevare attributi specifici dell'algoritmo di mining di Ethereum, in modo tale da limitare il tasso di hash o l'efficienza di mining delle criptovalute, di circa il 50%".

La speranza di NVIDIA è che attraverso questa novità la scheda video finisca tra le mani dei videogiocatori.

Al contempo, però, la società di Santa Clara ha anche annunciato che per soddisfare le esigenze di mining di Ethereum, lancerà sul mercato la linea CMP (Cryptocurrency Mining processor), progettata ad-hoc per il mining professionale. Tali prodotti saranno venduti presso i partner autorizzati e promettono le "migliori prestazioni ed efficienza per il mining", ma soprattutto, non influiranno sulla disponibilità delle GPU GeForce per i giocatori.

CMP infatti non avrà alcun output grafico, ed includono una serie di specifiche dedicate al mining.