NVIDIA, non solo 3080 Ti: ecco le GPU che riceveranno il blocco contro il mining

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Dopo aver appreso dei piani di NVIDIA per rendere più efficace l'hashrate limiter della RTX 3060 tramite un vero e proprio refresh della GPU, torniamo a parlare di questa tecnologia perché sembra che i piani del team verde siano più ampi del previsto.

Oltre alla RTX 3080 Ti, in arrivo nei prossimi mesi, NVIDIA starebbe dunque pianificando di operare un aggiornamento su tutta la lineup di GPU con architettura Ampere, rendendo di fatto impossibile il mining sulle schede video di nuova produzione ma lasciando inalterate quelle già immesse sul mercato.

Come riportato dalla fonte, le nuove GPU subiranno anche un obbligatorio cambio di nomenclatura:

  • NVIDIA GeForce RTX 3090 - GA102-300-A1 > GA102-302-A1
  • NVIDIA GeForce RTX 3080 - GA102-200-A1 > GA102-202-A1
  • NVIDIA GeForce RTX 3070 - GA104-300-A1 > GA104-302-A1
  • NVIDIA GeForce RTX 3060 Ti - GA104-200-A1 > GA104-202-A1
  • NVIDIA GeForce RTX 3060 - GA106-300-A1 > GA106-302-A1

Oltre alla famosa "stretta di mano" fra il driver e il BIOS, nelle nuove schede dovrebbe figurare un nuovo parametro che rende di fatto inutile il driver 470.05 beta, reo di aver "sbloccato" la RTX 3060. Inoltre, sembra che anche un rollback del vBIOS delle GPU potrebbe non solo essere insufficiente ma addirittura esitare nel brick delle schede di nuova produzione.

In attesa di scoprire se le nuove mosse della compagnia saranno efficaci nel ridurre il gap fra la domanda e l'offerta, ricordiamo che di recente proprio NVIDIA, insieme a TSMC e Intel hanno annunciato che lo shortage potrebbe protrarsi anche sino al 2022.