NVIDIA vuole ARM a tutti i costi, pronto un accordo da più di 32 miliardi di dollari

NVIDIA vuole ARM a tutti i costi, pronto un accordo da più di 32 miliardi di dollari
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I primi report di Bloomberg riguardo il possibile acquisto di ARM da parte di NVIDIA erano del 23 luglio, ma si parlava di colloqui preliminari e dell'interesse di altri compratori. Secondo le ultime pubblicazioni dello stesso Bloomberg, NVIDIA sarebbe l’unico acquirente in corsa e potrebbe concludere le trattative nelle prossime due settimane.

In fretta e furia NVIDIA starebbe puntando all’acquisizione del produttore di semiconduttori britannico ARM, attualmente di proprietà del conglomerato giapponese SoftBank. Le trattative sarebbero in “fasi avanzate” e l’accordo tocca cifre attorno ai 32 miliardi di dollari, un miliardo in più rispetto a quando SoftBank acquisì ARM nel 2016.

Essendo ARM fondamentale per moltissimi dispositivi, da Android a iOS, passando per i Microsoft Surface e i nuovi Mac in arrivo sul mercato, se questo affare dovesse andare in porto alla suddetta cifra si tratterebbe di uno degli affari più costosi e importanti nel business dei chip per computer. Inoltre, permetterebbe a NVIDIA di entrare nel mercato CPU e non rimanere più soltanto in quello GPU. Non mancano le preoccupazioni riguardo il rispetto delle norme sulla concorrenza: tanti investitori infatti temono un intenso controllo normativo.

Le trattative, per quanto siano secondo Bloomberg in fasi avanzate, hanno ancora il potenziale di concludersi senza un accordo definitivo. In tal caso SoftBank dovrà cercare altre soluzioni per vendere ARM, decisione ormai definitiva, in modo da ripagare i suoi debiti e placare gli investitori.