Oculus Rift S, siamo al capolinea: il futuro sarà tutto standalone?

Oculus Rift S, siamo al capolinea: il futuro sarà tutto standalone?
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Dopo l'addio di Google Cardboard, il settore della Virtual Reality si lascia alle spalle un altro pezzo di storia. Stiamo parlando di Oculus Rift S, un vero e proprio spartiacque fra il gaming in VR da PC e l'attuale esperienza wireless proposta dall'Oculus Quest 2.

Un visore eccezionale che ha segnato un capitolo indelebile nella storia di questa tecnologia, del quale abbiamo raccontato la nostra esperienza nella recensione completa e che a distanza di due anni dal lancio risulta ancora apprezzatissimo dalla comunità, grazie anche al primo tentativo di Oculus di introdurre il sistema di tracciamento inside-out.

Messo fuori produzione già da diverso tempo, Oculus Rift S è rimasto in vendita fino a esaurimento scorte, momento infine giunto anche sullo store ufficiale.

Come suggerito dai colleghi di Slashgear, da questo momento possiamo dunque dichiarare conclusa, salvo sorprese, l'avventura PC-only di Oculus, grazie ai feedback estremamente positivi raccolti dalla soluzione standalone costituita dai device della gamma Quest, in grado non solo di animare un ecosistema totalmente slegato da altri dispositivi, ma anche di interfacciarsi senza particolari limitazioni anche alla realtà virtuale per PC in maniera wired grazie a Oculus Link e totalmente wireless attraverso l'utilizzo di Virtual Desktop.

Non a caso, attualmente Oculus Quest 2 risulta il visore più popolare su Steam, seguito proprio dall'Oculus Rift S.