Offese sui social, PM archivia la querela di Chiara Ferragni e Fedez: "sui social si può"

Offese sui social, PM archivia la querela di Chiara Ferragni e Fedez: 'sui social si può'
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La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione della querela presentata da Fedez e Chiara Ferragni a seguito delle offese ricevute su Twitter da parte di un'ex concorrente del Grande Fratello, che aveva definito il rapper e sua moglie "degli idioti palloni gonfiati". La sentenza è per certi versi storica in quanto abbraccia il mondo dei social.

Nelle motivazioni si legge che i social "godono di una scarsa considerazione e credibilità"; motivo per cui "non sono idonei a ledere la reputazione altrui", una tesi che è stata definita "assurda" dai legali della coppia milanese.

Secondo la Procura infatti i milioni di iscritti ad Instagram, Twitter e Facebook rendono i comportamenti "frivoli", ma i legali difensori hanno posto l'accento sul fatto che proprio l'elevata presenza di persone sui social network rende le offese più gravi, ed una sentenza di questo tipo rischia di trasformare le piattaforme "in una vera e propria zona franca in cui tutto è concesso".

Nelle motivazioni presentate al gip Caterina Sgrò, la Procura sostiene che "sui social accade che un numero illimitato di persone, appartenenti a tutte le classi sociali e livelli culturali, avverta la necessità immediata di sfogare la propria rabbia e frustrazione, scrivendo fuori da qualsiasi controllo qualunque cosa, anche con termini scurrili e denigratori che in astratto possono integrare il reato di diffamazione, ma che in concreto sono privi di offensività". La sentenza è destinata a far a lungo discutere.