Oh no il telescopio James Webb ha un problema tecnico

Oh no il telescopio James Webb ha un problema tecnico
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Penserete che i grandi strumenti lanciati nello spazio siano immuni ai problemi solo perché son costati miliardi di dollari? Vi sbagliate! Recentemente - esattamente il 15 gennaio - uno degli strumenti del James Webb ha subito un piccolo guasto e non può attualmente essere utilizzato per la scienza.

In poche parole, il Near Infrared Imager and Slitless Spectrograph (NIRISS) del JWST "ha un ritardo nelle comunicazioni all'interno dello strumento, causando il timeout del suo software di volo", portando gli addetti ai lavori a cercare una soluzione per ripristinare le comunicazioni.

"Non vi è alcuna indicazione di alcun pericolo per l'hardware, e l'osservatorio e gli altri strumenti sono tutti in buona salute", hanno scritto i funzionari della NASA. "Le osservazioni scientifiche interessate saranno riprogrammate." Lo strumento NIRISS funziona come una fotocamera quando gli altri strumenti sono occupati ed è capace di analizzare le firme luminose per studiare le atmosfere di piccoli esopianeti, può condurre immagini ad alto contrasto e ha una modalità per trovare galassie lontane.

Questa non è la prima volta che Webb ha qualche piccolo contrattempo ai suoi strumenti. Ad agosto, pensate, una ruota a reticolo all'interno del Mid-Infrared Instrument (MIRI) dell'osservatorio ha iniziato a mostrare segni di attrito, ma il problema è stato prontamente risolto a novembre da parte degli addetti ai lavori.

A dicembre, per non farci mancare nulla, il telescopio ha invece trascorso due settimane con un grattacapo tecnico che lo mandava continuamente in modalità provvisoria, interrompendo bruscamente le osservazioni scientifiche. Questo è il primo problema del 2023, ma siamo certi che la NASA e il personale della Canadian Space Agency (CSA) - agenzia che collabora per lo strumento - riusciranno a risolvere questo inghippo.