L'ondata di caldo del nord-ovest del Pacifico ha ucciso 1 miliardo di creature

L'ondata di caldo del nord-ovest del Pacifico ha ucciso 1 miliardo di creature
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Brutte notizie: l'ondata di caldo record del Pacifico nord-occidentale, che ha fatto raggiungere a un villaggio del Canada la temperatura di 50 °C, secondo una stima potrebbe aver ucciso più di 1 miliardo di creature marine, tra cui vongole, cozze, cirripedi e lumache di mare.

L'informazione arriva da Chris Harley, un biologo marino dell'Università della British Columbia, che è rimasto "sbalordito" mentre camminava lungo la spiaggia di Kitsilano, a Vancouver, alla fine del mese scorso. Qui, infatti, ha osservato una quantità - a detta sua infinità - di cozze aperte, con ancora la carne all'interno, uccise dal troppo calore.

Durante l'ondata di caldo di fine giugno, le temperature hanno raggiunto i 40 °C a Vancouver, mentre lungo la costa il termometro segnava fino a 50 °C. Calore estremo e basse maree si sono combinati in un tempismo mortale, che ha esposto queste creature per più di 6 ore alla luce del sole.

"Una cozza sulla riva è come un bambino lasciato in macchina in una giornata calda", ha dichiarato Harley alla CBC. "Rimangono bloccati lì fino a quando il genitore non torna, o in questo caso, la marea torna, e c'è molto poco che possano fare. Sono alla mercé dell'ambiente. Sabato, domenica, lunedì, durante l'ondata di caldo, faceva così caldo che le cozze non potevano fare niente".

Il biologo marino e i suoi studenti stanno adesso cercando di stimare il numero di morti, che dovrebbe attestarsi intorno al miliardo.