OnePlus conferma: OnePlus 9 e 9 Pro limitano performance per evitare consumi eccessivi

OnePlus conferma: OnePlus 9 e 9 Pro limitano performance per evitare consumi eccessivi
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Nella giornata di ieri avevamo trattato le indiscrezioni per cui OnePlus 9 e 9 Pro avessero dei benchmark falsificati a causa di una modalità nascosta di OxygenOS che limita le prestazioni del SoC Qualcomm Snapdragon 888 con molte app Android. Ebbene, la società di Pete Lau ha confermato l’esistenza di tale sistema integrato ai due smartphone.

Tramite i canali di XDA Developers, OnePlus ha rilasciato una dichiarazione ufficiale proprio per confermare il rapporto pubblicato ieri da AnandTech secondo cui, come spiegato inizialmente, gli smartphone top di gamma OnePlus 9 e 9 Pro d’ultima generazione conterrebbero un sistema “nascosto” pensato per “migliorare i consumi” durante l’utilizzo di circa 300 applicazioni particolarmente famose, tra cui anche Google Chrome, Pokémon Go, Twitter, Facebook e altri social ancora.

Nello specifico, l’azienda cinese ha scritto quanto segue: “La nostra priorità assoluta è sempre quella di offrire un'ottima esperienza utente attraverso i nostri prodotti, anche grazie a interventi rapidi sulla base del feedback degli utenti. Successivamente al lancio di OnePlus 9 e 9 Pro, avvenuto a marzo, alcuni utenti ci hanno informato di certi aspetti che avrebbero potuto migliorare l'autonomia e la gestione del calore. In seguito a questo feedback, il nostro team di ricerca e sviluppo ha lavorato per diversi mesi all'ottimizzazione delle prestazioni dei dispositivi durante l'utilizzo delle 300 applicazioni più popolari, tra cui Chrome, arrivando a fornire il giusto livello di potenza in base al carico di lavoro dell'app. Questo ha aiutato a fornire un'esperienza fluida e allo stesso tempo a ridurre i consumi. Nonostante questo possa incidere sulle prestazioni durante l'utilizzo di alcuni benchmark, il nostro obbiettivo è come sempre quello di migliorare le performance dei dispositivi per i nostri utenti”.

Insomma, l’intento è certamente positivo ma l’esecuzione un po’ meno: con maggiore trasparenza, sicuramente OnePlus non avrebbe dovuto vedere e rispondere a tali rapporti che, a dirla tutta, hanno messo un po’ pepe ad alcuni utenti. Se non altro, la questione è stata risolta rapidamente da parte dell’azienda che, magari, a breve implementerà un’impostazione appositamente per abilitare o disattivare questo limite a seconda del volere dell’utente.

Intanto si parla anche di OnePlus 9T, smartphone che potrebbe giungere con display LTPO da 120Hz.