Open Fiber, Enel cede la sua quota: lo Stato diventa azionista di maggioranza

Open Fiber, Enel cede la sua quota: lo Stato diventa azionista di maggioranza
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Nella serata di ieri Enel ha annunciato, facendo seguito ai comunicati stampa del 17 Dicembre 2020 e 30 Aprile 2021, la cessione dell'intera quota di partecipazione (50%) di Open Fiber. Il closing dell'operazione è previsto nell'ultimo trimestre 2021 e renderà Cassa Depositi e Prestiti dello Stato azionista di maggioranza.

Nella nota di Enel si legge che "il contratto relativo alla cessione a Macquarie Asset Management del 40% del capitale di Open Fiber prevede un corrispettivo di 2.120 milioni di euro, inclusivo del trasferimento dell’80% della porzione Enel dello “shareholders’ loan” concesso ad Open Fiber, comprensivo degli interessi maturato".

Cassa Depositi e Prestiti dello Stato ha ottenuto una quota aggiuntiva del 10%, e passerà quindi a detenere complessivamente il 60% del capitale sociale, divenendo così azionista di maggioranza. A riguardo Enel osserva che "il contratto relativo alla cessione a CDP Equity S.p.A. (“CDPE”) del 10% del capitale di Open Fiber prevede a sua volta un corrispettivo di 530 milioni di euro, inclusivo del trasferimento a CDPE del 20% della porzione Enel dello “shareholders’ loan” concesso ad Open Fiber, comprensivo degli interessi maturati".

A questo punto bisognerà vedere che tipi di progetti ha intenzione di portare avanti il nuovo management della società per il progetto di rete unica.