OPPO emula Apple e Google: chipset proprietari in arrivo nel 2023?

OPPO emula Apple e Google: chipset proprietari in arrivo nel 2023?
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La moda del momento nel mondo della tecnologia è quella dei chip sviluppati in-house dalle grandi aziende: Google ha intrapreso questa strada con i chip Tensor per Pixel 6 e 6 Pro, mentre Microsoft vuole utilizzare dei chip proprietari sui prossimi Surface. Ad unirsi al trend è ora OPPO, che ha confermato di voler produrre in casa i propri chip.

L'azienda cinese, infatti, starebbe pensando di smarcarsi dalla dipendenza dai chip terze parti, producendo autonomamente le componenti dei propri device. Ciò è quanto trapela da un report di Nikkei, rilanciato da WCCFTech, secondo cui i nuovi chip saranno usati sugli smartphone flagship del colosso cinese.

OPPO vorrebbe iniziare a usare i suoi chip nel 2023 o nel 2024, a seconda di quando riuscirà a far partire la produzione e di quando questa sarà in condizioni accettabili per essere massificata. Un tale processo potrebbe non essere privo di intoppi, considerata la quantità enorme di smartphone venduti da OPPO, che al momento è il quarto produttore mondiale nel mercato telefonico.

Secondo Nikkei, per i suoi SoC proprietari OPPO userà la tecnologia TSMC da 3 nm, appena messa in produzione da TSMC e che garantirà consegne stabili solo da fine 2022. In questo senso, l'azienda cinese starebbe cercando di ripercorrere le orme di Apple e Intel, che si sono assicurati contratti per ingenti forniture di chip da parte del produttore taiwanese.

Infine, va considerato che OPPO adotta la stessa catena produttivo di OnePlus, Vivo e RealMe: secondo gli analisti, un cambiamento produttivo da parte di OPPO potrebbe significare l'adozione di simili strategie produttive anche da parte delle altre tre compagnie, che potrebbero iniziare a produrre in casa i propri chipset.