Oppo svela i segreti del sistema di raffreddamento e della batteria di Find X5 Pro

Oppo svela i segreti del sistema di raffreddamento e della batteria di Find X5 Pro
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Con un comunicato diffuso in giornata odierna, Oppo ha svelato i segreti e le caratteristiche del sistema di raffreddamento e della batteria del suo flagship Find X5 Pro. Il comunicato, che riportiamo integralmente poco sotto, si sofferma anche sul sistema Battery Health Engine che è stato implementato dopo anni di ricerca.

Partendo dalla gestione della temperatura, Oppo spiega che Find X5 Pro è supportato da un innovativo sistema di raffreddamento, che permette al device di mantenere il massimo livello di efficienza e di sicurezza, evitandone il surriscaldamento e sbloccando il suo pieno potenziale in tutti i contesti di utilizzo.

OPPO Find X5 Pro, non disponendo di una ventola delle dimensioni di quella di un PC, si serve di una soluzione di raffreddamento completamente nuova: una ventilazione passiva che non genera alcun rumore, in cui tutte le componenti sono incastrate con precisione nel suo telaio spesso meno di 9 millimetri. Ogni fase del processo è guidata dalla rilevazione della temperatura, in modo tale che non ci siano punti caldi sul retro dello smartphone né accumuli di calore.

L’innovativo sistema di raffreddamento di Find X5 Pro si caratterizza per la presenza di una camera di vapore, una cavità di rame ultrasottile, in cui viene iniettata una minima quantità di liquido che evapora e si diffonde al suo interno quando il calore dei componenti sottostanti ne attraversa il fondo. In seguito, il liquido si condensa sulle pareti esterne, diffondendo il calore trattenuto su una superficie molto più ampia e dissipandolo durante il processo.

Più grande è la camera di vapore, più ampia e più efficace è la possibilità di allontanare il calore dai componenti che lo generano. Per questo OPPO è riuscita ad aumentare le sue dimensioni del 75% rispetto alla generazione precedente, coprendo quasi completamente la batteria e il SoC (system-on-a-chip). Durante lo svolgimento di attività intense, come la ricarica rapida o l’esecuzione di un gioco di livello avanzato, il calore generato viene rapidamente distribuito su un’area molto estesa, in modo da poter essere dissipato quasi impercettibilmente attraverso la parte posteriore dello smartphone.

Durante la progettazione del sistema per la gestione del calore, il team di Ricerca & Sviluppo di OPPO ha scoperto che era possibile migliorare sia la dispersione del calore sia la resistenza dello schermo, utilizzando un foglio di rame racchiuso da un sottilissimo strato di grafite: una soluzione che aiuta a mantenere il display fresco, aumentandone la resistenza alle cadute e garantendo al contempo una luminosità a 120 Hz.

Per le altre zone calde dello smartphone, come la scheda madre e la batteria, che non necessitano dello stesso livello di resistenza, il reparto Ricerca & Sviluppo di OPPO ha optato invece per una pellicola di grafene, un materiale che si ottiene dalla grafite attraverso un processo di sinterizzazione. Durante questo procedimento la grafite viene riscaldata a temperature elevate, fino a 3100 gradi centigradi, ottenendo una pellicola di grafene di altissima qualità e massima conduttività. Inoltre, dopo anni di sperimentazione e messa a punto, OPPO ha ottenuto un miglioramento del 50% della conduttività termica della pellicola di grafene rispetto al processo di prima generazione, aggiudicandosi la posizione di leader nell’esecuzione di questo procedimento.

L’approccio pionieristico di OPPO non si esaurisce qui. Il brand ha sviluppato anche una soluzione attiva per migliorare le prestazioni di raffreddamento di Find X5 Pro, creando la nuova custodia Ice-skin in grado di mantenere lo smartphone fresco protetto al tempo stesso. Il fulcro della custodia è il Glacier Mat, uno strato di idrogel, materiale innovativo sviluppato in collaborazione con l’Università di Wuhan, in grado di ottenere un ciclo di raffreddamento autonomo senza utilizzare alcuna fonte di energia.

Il sistema di ottimizzazione della batteria di Find X5 Pro si basa su un chip di gestione della batteria proprietario di OPPO e comprende due tecnologie chiave: Smart Battery Health Algorithm e Battery Healing Technology, che insieme rendono la vita dello smartphone più duratura, sicura e sostenibile.

Smart Battery Health Algorithm è in grado di tenere traccia in tempo reale del livello di potenziale energetico degli elettrodi negativi all’interno della batteria e di regolare in maniera dinamica la valuta di carica entro un intervallo ragionevole. Questo consente di ridurre al minimo il verificarsi di litio morto, che sorge dal sovraccarico e causa la riduzione della batteria del device e, al contempo, di mantenere la massima corrente di carica, garantendo una maggiore durata della batteria e una velocità di ricarica superiore.

OPPO, oltre a compiere un enorme passo avanti nello sviluppo di questa innovativa tecnologia, ha anche ottimizzato il sistema chimico interno della batteria di Find X5 Pro attraverso la Battery Healing Technology, in grado di riparare continuamente gli elettrodi durante i cicli di carica e scarica della batteria, formando una Solid Electrolyte Interface (SEI) più stabile e durevole e capace di mantenersi in perfetto stato, migliorando così le prestazioni della batteria e prolungandone la durata.

I risultati degli ultimi test di laboratorio effettuati da OPPO hanno dimostrato che il Battery Health Engine è in grado di mantenere la capacità della batteria all’80% dopo più di 1600 cicli di carica-scarica, raddoppiandone la durata rispetto agli standard attuali e migliorando il modo in cui le persone utilizzano i loro smartphone.

OPPO Find X5 Pro, dietro al suo design inconfondibile e alle sue caratteristiche più riconoscibili, nasconde quindi particolarità invisibili che lo rendono uno smartphone rivoluzionario: la sua batteria e il sistema di raffreddamento, accuratamente progettati per rendere la user-experience il più ottimale, sicura ed efficiente possibile.