Le origini di Nessie, il presunto "mostro" del lago di Loch Ness

Le origini di Nessie, il presunto 'mostro' del lago di Loch Ness
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In uno dei più grandi corpi d'acqua dolce nelle isole britanniche, che contiene più acqua di tutti i laghi in Inghilterra e Galles messi insieme, con un'area di 56 chilometri quadrati e una profondità di 230 metri, è naturale la creazione di qualche leggenda. Sì, stiamo parlando del Lago (e quindi anche del mostro) di Loch Ness.

La presunta creatura fu portata all'attenzione mondiale per la prima volta nel 1933 dopo un articolo sull'Inverness Courier. Tuttavia, la prima presunta menzione di un mostro è annotata in un testo del VI secolo, la Vita di San Colombano di Adamnán, un abate dell'abbazia di Iona che menziona un uomo che nuota in un fiume vicino a Loch Ness quando viene attaccato da una "creatura acquatica" e trascinato sott'acqua.

Una delle testimonianze fotografiche più note, poi rivelatasi falsa, è quella conosciuta come "La foto del chirurgo", scattata da Robert Kenneth Wilson il 19 aprile 1934. La foto venne pubblicata il 21 aprile 1934 sul Daily Mail, una delle principali riviste inglesi. La verità si scoprì solamente nel 1994, quando la foto fu smascherata dal Centro di Loch Ness: era in realtà un sottomarino giocattolo

Nel corso degli anni sono continuati vari avvistamenti del mostro e le scansioni dei sonar rivelarono anche un oggetto non identificato nelle profondità di il lago. Di cosa si trattava? Di un'elica proveniente da un film. Il pezzo rimase dimenticato nel lago fino a quando non venne riscoperto con delle immagini sonar nell'ambito dell'operazione Groundtruth della Kongsberg Maritime nel 2016. Venne scoperto anche un bombardiere Vickers Wellington; il relitto di un velivolo che si schiantò nel 1952. Del mostro di Loch Ness, però, non sono state trovate tracce.